L’incidente
Cecina, ecco le telecamere della Rai per gli "Orizzonti della medicina"
Incontri con l’oncologa Laura Matteucci e il neurologo Giuseppe Mascolo
CECINA. La ricerca medica rappresenta un fattore cruciale in ambiti come l’oncologia, nella prevenzione e nella cura delle malattie dell’età
avanzata. Se ne parla al parco archeologico di San Vincenzino venerdì 25 e sabato 26 in "Orizzonti della medicina", un evento in due
appuntamenti organizzato dall’associazione "Cinema e turismo" di Cecina, che da molti anni opera sul territorio, in collaborazione con Unitre.
«Entrambe le serate vengono riprese da Rai 3 per una trasmissione che si chiamerà "Orizzonti della medicina" e andrà in onda sulla Rai in autunno - spiega Franco Lanzilli, direttore dell’associazione - il materiale ripreso servirà per una puntata pilota di una serie sulla medicina. Sono contento di aver portato a Cecina le telecamere Rai per un tema importante e di grande rilievo, dando anche risalto alla nostra
realtà». La serata di venerdì 25 alle 21,30 è dedicata a "La ricerca in
campo oncologico" con Laura Matteucci, oncologa dell’Istituto romagnolo per lo studio dei tumori "Dino Amadori". Nella struttura specializzata in diagnosi e trattamento delle neoplasie del colon retto, di esofago, stomaco pancreas e delle vie biliari, Matteucci si occupa di oncologia medica gastroenterologica, adottando come l’approccio multidisciplinare al paziente, i percorsi assistenziali personalizzati e la ricerca in collaborazione con altri istituti qualificati, che consente lo sviluppo di nuove terapie e trattamenti.
Sabato 26 alle 21,30 Giuseppe Mascolo, neurologo e chirurgo, già primario all’ospedale di Volterra e docente universitario a Pisa e Siena, parlerà di "Cervello, invecchiamento e demenza", temi attuali in ambito neurologico, che sono rappresentati da malattie croniche degenerative come il Parkinson, le demenze e le malattie cerebrovascolari, sempre più diffuse con l’invecchiamento della popolazione. L’impatto delle malattie ricade non solo sul malato, ma anche sulla famiglia, sul mondo del lavoro e sulla società, costituendo una sfida epocale per la ricerca scientifica e la tenuta del sistema sanitario. Nell’occasione i medici saranno insigniti del premio "Costa degli Etruschi", consegnato dalla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Cristina Grieco, con l’assessore comunale alla cultura Michele Bianchi.