La tragedia
Muore a 61 anni Luigi Bruno, scrittore e dipendente della Solvay
A trovarlo in casa a Vada, colpito da un infarto fulminante, la moglie Marianne. Salma esposta alle onoranze funebri Santini. Il cordoglio del teatro dell’Ordigno
E’ morto la sera di martedì 15 luglio nella sua casa di Vada, Luigi Bruno. Sessantuno anni, impiegato all’ufficio acquisti della Solvay, è stato colpito da un infarto fulminante. A trovarlo ormai la moglie Marianne che ha tentato di salvarlo senza purtroppo riuscire. Autore di libri, aveva scritto una narrazione dedicata a Sant’Anna di Stazzema con il livornese Ephraim Pepe. L’uomo originario della Sicilia, aveva vissuto per molti anni in Germania e dal 1992 aveva fatto ritorno in Toscana a Vada, dove aveva sempre vissuto. La salma è esposta nella sala mortuaria Santini di Cecina per tutta la giornata di oggi, martedì 16 luglio. Mercoledì 17 sarà effettuata la cremazione. Lascia oltre alla moglie Marianne, i figli Marina e Marco. Tra i ricordi anche quello di Franco Santini, direttore artistico dell’Ordigno di Vada, realtà a cui Luigi Bruno era molto vicino.