Il caso
Cecina, parrocchiana investita sulle strisce davanti alla chiesa: è gravissima
Sbalzata di qualche metro, ha battuto la testa: utili all’esatta ricostruzione dell’accaduto, oltre alle testimonianze, potrebbero essere i filmati delle telecamere
CECINA. Stava attraversando la strada dopo essere uscita dalla chiesa quando è stata travolta da un’auto. Per questo una settantenne di Palazzi è stata trasportata all’ospedale in gravissime condizioni.
L’investimento
È successo tutto oggi pomeriggio, 9 luglio, in piazza dei Mille in prossimità delle strisce pedonali accanto alla parrocchia. Intorno alle 18,30 i presenti hanno sentito un tonfo e hanno notato una donna a terra. Vicino a lei c’era un automobilista. «Non l’ho toccata – ha detto il giovane alla guida – me la sono vista volare davanti».
I soccorsi
I primi a soccorrere la donna sono stati i volontari della Misericordia di San Pietro in Palazzi, che hanno la sede proprio lì. Intervenuti immediatamente, i ragazzi e le ragazze in divisa giallo ciano hanno effettuato le manovre di primo soccorso e, nel frattempo, hanno chiamato il 112. Sul posto la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno, ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza, ha inviato un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina con a bordo il medico. Viste le condizioni della ferita è stato attivato anche l’elisoccorso Pegaso, che si è alzato in volo dalla base di Massa. La donna è stata sbalzata di qualche metro e ha riportato un grave trauma cranico, oltre che la lussazione di una spalla e aveva anche un ginocchio rotto. È stata quindi trasportata al pronto soccorso in gravissime condizioni.
I rilievi
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Cecina, che si sono occupati dei rilievi e hanno sentito le testimonianze dei presenti. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Cecina con funzioni di supporto.
Le indagini
La dinamica è ancora in fase di ricostruzione da parte dei vigili urbani, ma da una prima ricostruzione emerge, appunto, che la donna (una parrocchiana di settant’anni) sarebbe stata investita sulle strisce pedonali da un’auto in transito. Utili all’esatta ricostruzione dell’accaduto, oltre alle testimonianze di chi era lì, potrebbero essere i filmati delle telecamere di videosorveglianza di cui l’aera è munita.