Il Tirreno

Cecina, lite violenta davanti alla stazione: arrestato 39enne per resistenza ai carabinieri

di Claudia Guarino
Cecina, lite violenta davanti alla stazione: arrestato 39enne per resistenza ai carabinieri

I carabinieri sono intervenuti per sedare una lite tra tre persone, ma uno dei coinvolti si è rifiutato di fornire i documenti e ha aggredito i militari: arrestato e posto ai domiciliari

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CECINA. In tre hanno creato il caos per strada litigando in maniera particolarmente accesa, in pieno giorno, davanti alla stazione ferroviaria di Cecina. E, per questo, qualcuno ha dato l’allarme. Ma quando i carabinieri, inviati in zona dalla centrale operativa, sono arrivati allo scalo, uno dei tre contendenti si sarebbe scagliato contro di loro, rifiutando di dare i documenti, offendendoli e tentando di malmenarli. È secondo questa ricostruzione, e con le accuse di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, che i militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cecina, guidata dal capitano Domenico Grieco, hanno arrestato il 39enne cecinese di origini albanesi Klodian Dedeji, che è poi stato destinato agli arresti domiciliari. Ma andiamo con ordine partendo dal principio.

La segnalazione

È successo tutto mercoledì scorso davanti alla stazione di Cecina. Erano circa le 13, 30 quando qualcuno ha chiamano il numero unico d’emergenza 112 segnalando una violenta lite per strada. Davanti allo scalo ferroviario, cioè, c’erano delle persone che gridavano e chi era presente ha temuto che la discussione sarebbe potuta presto passare alle vie di fatto se nessuno fosse intervenuto. La segnalazione arrivata all’operatore è stata quindi subito girata alla centrale operativa dei carabinieri di Cecina, che a quel punto ha inviato alla stazione una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile.

L’intervento

I carabinieri, arrivati sul posto, hanno tentato di riportare alla calma le tre persone intente a litigare e hanno anche provveduto a chiedere i documenti. Ma uno dei presenti – secondo la ricostruzione dei carabinieri – si sarebbe rifiutato di fornirli. Avrebbe anzi iniziato a offendere i militari di pattuglia per poi tentare di aggredirli fisicamente, oltre che verbalmente. Il 39enne, a quel punto, è stato bloccato. Prima è stato portato in caserma per gli accertamenti del caso, poi è stato dichiarato in arresto con le accuse di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Sia per le frasi pronunciate sia perché si sarebbe rifiutato di fornire ai militari le proprie generalità. Infine, dopo aver comunicato l’accaduto al magistrato di turno in procura, i carabinieri hanno portato l’uomo nella propria abitazione, in regime di arresti domiciliari e in attesa dell’interrogatorio di garanzia e delle eventuali ulteriori decisioni del giudice.

La convalida

Il giudice del tribunale di Livorno, durante l’udienza, ha ritenuto che ci fossero elementi per dichiarare legittimo l’arresto effettuato davanti alla stazione dai carabinieri di Cecina e, dunque, ha deciso di convalidarlo.

 

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