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In un forno di Cecina si può mangiare la pizza nella top 10 al mondo: l'impasto particolare e la ricetta con il polpo

di Michele Falorni
In un forno di Cecina si può mangiare la pizza nella top 10 al mondo: l'impasto particolare e la ricetta con il polpo

Enrico Castelli è il titolare del panificio “Briciole di pane” e ha sfidato 120 altri concorrenti

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CECINA. Complimenti a Enrico Castelli, titolare del panificio “Briciole di pane” a Cecina, che ha conquistato con merito il settimo posto al campionato del mondo della pizza a Parma.

La gara è annuale e la 32esima edizione ha premiato lui e lo chef stellato del ristorante “I’Ciocio” a Suvereto, Fabrizio Caponi, nella gara a coppie. Per entrambi era la prima volta e alla soddisfazione personale hanno aggiunto i riconoscimenti assegnati dalla giuria.

La pizza in pala vincitrice
Nella zona della fiera, che ospita sempre prestigiosi appuntamenti, si sono presentati 700 specialisti in rappresentanza di 55 paesi del mondo. I protagonisti della nostra storia, nella categoria “Pizza a due”, hanno proposto “Costa Etrusca”, una pizza in pala con farina di carciofi, il cui impasto prevede acqua fermentata alle mele (un lievito), farcita con carciofo violetto delle aziende agricole di Venturina, asparago fermentato e caviale di aceto balsamico.

La settima posizione conferma le non trascurabili qualità della squadra, visto che i concorrenti erano 120 e i punti ottenuti sono stati 1. 110, soltanto venti in meno del terzo piazzato, un successo.

«Sono molto contento – spiega Enrico Castelli, il cui panificio si trova accanto al Penny market ed è a conduzione familiare – poiché per noi è stata una grande esperienza, fatta di nuove amicizie e scambi di conoscenze. L’anno prossimo ci riproverò, cercando di migliorare ancora».

La pizza polpo alla pala

E di conquistare il podio. Non gli mancano del resto la capacità di scelta delle materie prime e la fantasia, che ogni giorno allena sperimentando nel suo laboratorio. In realtà, a Parma Enrico ha preso parte pure alla “Pizza in pala”, altra categoria dove ha raggiunto il 53esimo posto su 150 pretendenti al titolo. In veste di aiutante, perché si gareggia sempre in due, il figlio Alessio. Ai giurati, la famiglia ha presentato la “pizza polpo”, con patate e carpaccio di polpo più maionese di acqua di polpo con cui ha riempito i bigné.

Una squisitezza pensata e studiata, frutto di intuizioni affinate nel corso del tempo.

Chi è Enrico Castelli

Panificatore da 31 anni, bibbonese ma residente a Cecina dal 2000, è pizzaiolo dal 2015, quando ha iniziato la propria formazione frequentando il gruppo “Af Academy Restaurant Business” di Fossato di Vico, provincia di Perugia. Con cui ha raggiunto l’Emilia e accettato la sfida del Mondiale. Dieci anni fa ha inoltre svolto alcuni corsi a Maddaloni, pochi chilometri da Caserta, sulle basi specifiche della pizza a partire dal lievito madre.

Il suo panificio “Briciole di pane”, luminoso e molto curato, è presente su Facebook con la pagina omonima e su TripAdvisor, portale conosciuto e ricco di spunti. La sua specialità è la pizza in pala farcita in molteplici gusti e versioni, elaborate per stuzzicare i palati fini e incuriosire chi ne apprezza le composizioni e la continua ricerca degli ingredienti. Lo stesso vale per il pane “Cavallo scuro”, un semi integrale con farina macinata a pietra. Un altro elemento che ne ha distinto il cammino professionale. Il sogno, da costruire con un altro anno di lavoro e piacevoli scoperte, è salire sul podio ai prossimi Mondiali. l


 

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