Il Tirreno

La tragedia

Leonardo Noti, il lavoro come muratore e la passione per il pugilato: chi era l’uomo trovato morto

di Claudia Guarino

	Il luogo in cui è stato trovato morto Leonardo Noti (nella foto a dx)
Il luogo in cui è stato trovato morto Leonardo Noti (nella foto a dx)

Disposti altri esami sul corpo del 45enne. Al momento sulla salma non risulterebbero segni evidenti di azioni violente. La madre della vittima: «L’avevo visto sabato, non sappiamo ancora niente»

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ROSIGNANO. Non ci sono segni evidenti di violenza sul corpo di Leonardo Noti, il 45enne di Rosignano trovato morto martedì pomeriggio davanti all’ex Caravanserraglio di Solvay, lungo la via Aurelia. Ma la causa del decesso, pur facendosi strada l’ipotesi del malore, per adesso rimane sconosciuta. Pertanto la salma è ancora sotto esame e a disposizione del magistrato. «Non sappiamo niente – dice Marinella Rampinelli, madre di Leonardo – solamente che è al cimitero di Rosignano Marittimo». Dopo le analisi esterne, fatte prevalentemente per escludere lesioni riconducibili a eventuali atti di violenza, dovrebbe arrivare il momento dell’autopsia che potrà fare maggiore chiarezza. Ma andiamo con ordine.

Il ritrovamento
Il corpo di Leonardo Noti è stato trovato martedì pomeriggio sotto il porticato dell’ex Caravanserraglio, lungo la via Aurelia. L’uomo non si era presentato a un appuntamento con gli amici, perciò uno di loro è andato a cercarlo. L’ha trovato lì, dietro a una siepe, immobile. E il medico del 118 non ha poi potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono quindi intervenuti i poliziotti del commissariato di Rosignano Solvay con una volante, i colleghi della polizia Scientifica di Livorno e il medico legale, che ha iniziato ad analizzare il corpo per individuare eventuali segni di violenza che, a quanto pare, sono risultati assenti.


Le indagini
Gli investigatori, comunque, non essendoci ancora chiarezza sull’esatta causa del decesso, per il momento continuano a valutare tutti i fronti. Ieri, d’altra parte, erano ancora in corso le analisi esterne sul corpo in attesa dell’autopsia. La salma, dunque, attualmente si trova all’obitorio del cimitero di Rosignano Marittimo a disposizione del sostituto procuratore di turno Ezia Mancusi.

Il ritratto
Quarantacinque anni compiuti il 23 marzo, Leonardo Noti aveva una figlia di 19 anni, per un periodo ha lavorato come muratore e aveva la grande passione per il pugilato, che aveva praticato in alcune palestre della zona. «Non vivevamo più insieme da tempo, ma lo vedevo spesso – racconta la madre –, l’ultima volta l’avevo incontrato sabato scorso. Non so cosa possa essere successo». Per il momento di certo c’è che è stato trovato morto dietro a una siepe. Sul perché si sta ancora indagando.

 

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