Il Tirreno

ROSIGNANO. Un incidente a una delle tubazioni che fanno parte della rete di distribuzione dell’azoto all’interno dello stabilimento Solvay di Rosignano ha provocato dei danni al manto stradale interno al parco industriale. Ma ha anche portato le forze politiche locali ad accendere nuovamente i riflettori sull’argomento della sicurezza negli apparati produttivi dell’impianto rosignanese. Al punto da far approdare la questione anche sui banchi del consiglio comunale che si terrà nella giornata di oggi.

I fatti risalgono ormai a qualche giorno fa, al primo pomeriggio del 28 agosto. Sono le 13,15 circa quando la rottura del collettore di distribuzione dell’azoto nella rete di stabilimento provoca il danno. L’evento non ha causato alcuna conseguenza per la sicurezza delle persone né per l’ambiente ma dall’azienda, nell’immediatezza dei fatti, è stata data comunicazione a tutto il personale, alle Rsu e alle società coinsediate e appaltatrici di quanto accaduto. Inoltre un’analisi approfondita delle cause dell’evento è stata condotta dal gruppo Solvay e gli operai hanno provveduto anche alle riparazioni necessarie per ripristinare il sistema di distribuzione dell’azoto per l’intero parco industriale di Rosignano. Nonostante quindi siano scattate tutte le misure d’intervento previste dai protocolli di sicurezza, la notizia non ha potuto che generare apprensione. «Questo incidente è solo l’ultimo di una serie di eventi pericolosi che mettono in luce la precaria sicurezza degli impianti – spiega in una nota il gruppo Resistenza Popolare – come da tempo denunciano la comunità locale e gli attivisti locali, impegnati a chiedere garanzie sulla sicurezza nei luoghi di lavoro».

A portare in consiglio comunale l’episodio sarà la stessa maggioranza, con il gruppo consiliare Rosignano Nel Cuore insieme a quelli di Movimento 5 Stelle e IoVotoIoVinco, il circolo di Rosignano di Rifondazione Comunista e Resistenza Popolare Rosignano che chiederanno al sindaco Claudio Marabotti «di ottenere notizie utili dagli organi preposti – si legge in una nota unitaria della maggioranza consiliare – così da informare i lavoratori e la cittadinanza a riguardo. Siamo infatti venuti a conoscenza di quanto accaduto all’interno del parco industriale Solvay relativamente alla rottura di una tubazione interrata con all’interno azoto, che ha generato una violenta esplosione. Fatto che per fortuna non ha provocato il ferimento di alcun lavoratore – sottolineano gli esponenti dei gruppi di maggioranza – ma che sicuramente fa riflettere sulla questione della sicurezza all’interno della fabbrica».

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