Bibbona, il Gabbani si amplia: a ottobre i lavori di sopraelevazione
L’investimento a due anni dall’apertura del b&b
BIBBONA. È già il momento di crescere. Nato nel 1841 come osteria e stazione di posta, “Il Gabbani” alla California che Francesco D’Amore ha trasformato in moderno bed e breakfast inaugurato a luglio 2021, valorizzando la posizione – a un passo dal centro storico e a due dal mare – e l’antica casa, punta ad ampliarsi. Rispetto alle dieci camere esistenti, dopo due anni di attività, la proprietà ha deciso di investire sopraelevando l’immobile, su lato che affaccia su via dellaCammminata, per ricavare ulteriori quattro camere.
A gestire l’albergo con D’Amore sono le socie Emanuela Bertoli e Mascia Marchi. I lavori che hanno permesso di riaccendere i riflettori su un immobile finito da due decenni in un cono d’ombra, dopo l’acquisto avvenuto nel 2020, sono durati un anno. La palazzina ha cambiato aspetto, a piano terra ospita lo studio commercialisti Bertoli e Marchi, quello dell’avvocato Simone Rossi, lo studio tecnico Massimo Gazzarri e un’agenzia immobiliare e, sul lato di via della Camminata, una enoteca. Al primo piano, dieci camere con bagno che possono ospitare fino a 35 persone e sono tutte accessibili, ovvero senza barriere architettoniche. «Il bed e breakfast sta aperto tutto l’anno – dice D’Amore –. Abbiamo creato relazioni con aziende del territorio e realtà vitivinicole, ospitiamo personale e rappresentanti che si muovono nella nostra zona».
La formula sembra funzionare. «La scelta è stata quella di creare una rete di relazioni commerciali, per cui abbiamo convenzioni per le colazioni con le pasticcerie Celli e Chicche oltre che per i pasti con l’Osteria Gabbani». Ad oggi sono due i posti di lavoro che si accompagnano all’apertura del bed e breakfast: uno alla reception e l’altro di cameriere ai piani. Ma con l’ampliamento si punta a creare nuove occasioni di lavoro.
Furono Leonardo Cipriani e l’oste Amerigo Gabbani, quasi due secoli fa, a dare il nome all’ex fermata dei cavalli. La famiglia Gabbani arrivò nel 1841 da Montecatini e l’osteria era, come oggi, sull’Aurelia, ex via Emilia. «Faremo un intervento di sopraelevazione che rispetta il disegno della struttura originaria – spiega D’Amore –. Il progetto ha già superato l’iter di approvazione e a ottobre contiamo di dare il via ai lavori. La soluzione costruttiva che abbiamo scelto è quella della bioedilizia. Contiamo di farci trovare pronti per la Pasqua 2025». A firmare il progetto è lo studio del geometra Gazzarri. «Ringraziamo l’amministrazione comunale che ha accolto i nostri progetti e ci ha accompagnato al meglio per arrivare all’obiettivo – sostiene D’Amore –. Pubblico e privato possono viaggiare nella stessa direzione se l’obiettivo è comune. Una volta realizzato l’ampliamento faremo l’inaugurazione. A quella del 2021 intervenne tutta l’amministrazione, il presidente della Regione Eugenio Giani e il consigliere regionale Francesco Gazzetti».
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