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Cecina, Gestal si prende anche il BioVillage: dopo il fallimento arriva la gestione per 5 anni

di Gabriele Buffoni
Cecina, Gestal si prende anche il BioVillage: dopo il fallimento arriva la gestione per 5 anni

Dopo l’hotel Tornese, il gruppo cecinese-maremmano investe su Palazzi

08 giugno 2024
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CECINA. Da settimane la voce di un’aggiudicazione in seguito all’asta del Tribunale di Livorno aveva iniziato a farsi più concreta. Ora è ufficiale: il Toscana BioVillage, struttura ricettiva che sorge tra le frazioni di San Pietro in Palazzi e Collemezzano e che da dicembre aveva visto chiudersi i propri battenti in seguito al fallimento della società che ne gestisce la proprietà, è tornato a vivere. E soprattutto è pronto nuovamente ad accogliere turisti all’interno delle villette in bio-edilizia che sorgono entro i suoi confini.

Ad aggiudicarsi l’asta per la gestione del villaggio nei prossimi cinque anni è stata la Gestal srl, realtà imprenditoriale con sede a Cecina ma molto attiva in Maremma fin dalla sua fondazione. Salvo tornare a investire nel territorio cecinese a partire da quest’anno: quella del BioVillage è infatti la seconda operazione che la società conclude sulla costa livornese dopo aver chiuso la trattativa per la gestione dello storico Hotel Tornese di Marina.

La maxi-operazione

Dopo il fallimento della precedente proprietà della struttura il curatore della pratica presso il Tribunale ha ritenuto opportuno mettere all’asta almeno la gestione del complesso turistico del BioVillage, composto da 45 villette disposte su 4,5 ettari di terreno, ormai abbandonato da mesi al proprio destino e senza il minimo accenno di manutenzione (anche ordinaria) alle strutture. Una decisione presa anche alla luce delle manifestazioni di interesse manifestate da varie realtà imprenditoriali proprio per gestire il complesso ricettivo. È così che si è fatta avanti la Gestal srl che sul BioVillage di Collemezzano aveva già messo gli occhi nel 2020, appena dopo la sua costituzione. «Ci facemmo avanti – racconta l’amministratore unico della società Francesco Giani – ma la proprietà di allora scelse un altro gestore per la struttura. Da allora però l’abbiamo sempre tenuta d’occhio e ora che si è presentata l’occasione siamo tornati a presentare un’offerta». Così Gestal srl si è aggiudicata il complesso turistico per un canone di 105mila euro per il 2024 che salirà poi a circa 150mila euro per i successivi quattro anni di gestione.

Progetto ambizioso

Un investimento importante ma che punta a valorizzare un progetto ancora più ambizioso, che sarà presentato nel dettaglio il 14 giugno nel salone dell’Hotel Tornese in quella che ufficialmente sarà l’inaugurazione di entrambe le strutture (anche se in realtà il Tornese ha riaperto i battenti da fine maggio).

Il BioVillage da ieri ha riaperto le proprie porte con 10 villette che nelle scorse settimane sono state rimesse in sesto. «Il 15 giugno prevediamo di riportare il numero di strutture per il pubblico a 27, poi dal 30 giugno l’apertura sarà totale – spiega Massimo Curatolo, direttore generale della Gestal srl – inoltre abbiamo già sistemato anche l’area piscina e il nuovo pool-bar per il servizio aperitivi e per le colazioni da consegnare direttamente nelle villette». Già dieci le persone assunte per la stagione, e le selezioni sono ancora aperte per altre due figure da inserire alla reception. L’idea della Gestal è «sviluppare quest’investimento in un’ottica di turismo lento e green – spiega Giani – Cecina in questo ha una potenzialità incredibile, perché rispetto alla Maremma è molto vicino all’aeroporto di Pisa. È questa prospettiva – spiega – che ci ha spinto a farci avanti. E non è da escludere che, magari nel 2025, siano da valutare nuovi investimenti».


 

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