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Vada, Dune Mosse vuol diventare bagno sul mare: imprenditori chiedono la concessione

di Alessandra Bernardeschi
La spiaggia davanti a Dune Mosse
La spiaggia davanti a Dune Mosse

Un’estate all’insegna delle polemiche per la gestione delle spiagge: «Abbiamo raccolto lamentele dopo che l’arenile affidato alla Pro Loco è diventato spiaggia libera»

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VADA. Il beach club con ristorante sul mare Dune Mosse, affacciato sul mare, ha avanzato la richiesta al Comune di Rosignano di variare l’attuale concessione che prevede il noleggio di attrezzature balneari a stabilimento balneare vero e proprio.

«Questa estate - spiega Valerio Dottori amministratore di Dune Mosse - molti sono stati i malumori in seguito alla trasformazione in spiaggia libera di quello che una volta era l'arenile in concessione all'associazione turistica pro loco Vada. In particolare tante sono state le lamentele di famiglie che hanno perso l'ombrellone che avevano da anni. Anche alcuni alberghi ci hanno chiesto se avevamo da offrire ombrelloni e sdraio ai loro clienti. Una sorta di pacchetto completo con camere convenzionate con stabilimenti balneari».

Un nuovo stabilimento balneare che, a quanto detto da Dottori, non prevederebbe alcuna cementificazione: «perché andremo a sfruttare gli immobili già presenti. Ad oggi, nei circa 2.500 metri di arenile a sud di Vada, dalla piazzetta in via di Marina a punta “Capo Cavallo”- dice l’amministratore di Dune Mosse - insiste il solo stabilimento balneare “Tesorino” mentre il resto è tutta spiaggia libera, in piccola parte eventualmente servita dal noleggio di ombrelloni e lettini. Crediamo che i due servizi, quello dello stabilimento balneare e del noleggio attrezzature in spiaggia libera, non siano assolutamente sovrapponibili, siano destinati ad utenze diverse ed entrambi necessari. La mancanza di uno dei due è una grave carenza del territorio e riteniamo porti a fenomeni bizzarri e poco turistici come, ad esempio, la corsa all'alba per accaparrarsi un posto in spiaggia, che scontenta sia chi cercava semplicemente un posto prenotato sia i fruitori della spiaggia libera che alle 8 del mattino trovano tutto l'arenile “apparecchiato” e mal fruibile».

Allo stesso tempo continua - le molte strutture ricettive «non possono offrire un ombrellone abbinato alla prenotazione della camera come avviene in molti luoghi turistici marittimi».

Per questo motivo Dune Mosse ha deciso di presentare all'amministrazione comunale di Rosignano Marittimo una richiesta per variare la concessione . «Siamo consapevoli che le norme paesaggistiche non consentono ampliamenti volumetrici sulle spiagge, motivo per cui probabilmente non è stato possibile rilasciare una concessione di stabilimento balneare ai vecchi punti azzurri - dice Dottori - contiamo invece di riuscire a fornire presso Dune Mosse i servizi necessari ad uno stabilimento balneare usando le volumetrie esistenti senza aggravare l'arenile di ulteriori carichi edilizi. Giusto che ci siano anche lunghi tratti di arenile libero ma è giusto anche variare l’offerta e proporre ai turisti stabilimenti balneari con tutti i requisiti necessari». Per rendere più attrattiva questa parte di litorale.

Ora la vicenda passa nelle mani del Comune che dovrà valutare la richiesta e attivare l’iter amministrativo che è previsto in questi casi.

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