Il Tirreno

Il caso

Spiagge bianche di Vada, risveglio con venti tende abusive

Spiagge bianche di Vada, risveglio con venti tende abusive

L’area è presidiata fino al tramonto, difficili i controlli di notte

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VADA. Dopo quello della musica e dei rumori in piazza si è aperto un altro fronte di polemiche. È una storia vecchia, che si trascina da anni, a cui non pare si riesca a trovare soluzione. Come ogni estate anche l’altra notte ci sono stati “accampamenti” abusivi sulle Spiagge Bianche, pur essendo vietato da un’ordinaza comunale. Una ventina le tende piazzate sulla spiaggia, viste anche dalla pattuglia della polizia municipale che era in servizio durante la notte. «Visto che erano così numerose – spiega la comandante della polizia municipale, Dalida Cosimi – abbiamo cercato di fare opera di controllo ma non potevamo certo fare smontare le tende in quanto in quel momento non potevamo contare sull’aiuto di polizia o carabinieri». Non c’erano pattuglie disponibili cioè ad intervenire a Vada e Rosignano, dal Lillatro in direzione di Vada. «Tra l’altro – aggiunge la comandante – sabato avevamo avuto un presidio con i nostri agenti fino alle 19, 30, proprio per verificare che non venissero portate sulla spiaggia attrezzature da campeggio». Probabilmente appena la pattuglia si è allontanata è scattato il camping abusivo, come dimostrano anche le fotografie scattate ieri mattina alle 6 su questa parte del litorale.

«E’ un fenomeno vecchio – dice il sindaco, Daniele Donati – facciamo il possibile per contrastarlo, abbiamo anche adottato un ’ordinanza per attenuare questi comportamenti». L’associazione tra le proteste per la musica in piazza e, dall’altra parte, la presenza delle tende abusive sulla spiaggia ha dato forza alle richieste di chi pensa che la frazioni meriti un’attenzione diversa da parte dell’amministrazione comunale di Rosignano Marittimo.

Tra l’altro sulla spiaggia non ci sono bagni chimici e il Punto azzurro non ha ancora aperto. «C’è stata l’assegnazione provvisoria – conferma Donati – ma per arrivare a quella definitiva mancano alcuni documenti».

Per contrastare il campeggio abusivo sulle spiagge e l’accensione di fuochi, in violazione del regolamento per la gestione del Demanio Marittimo e del regolamento di polizia urbana e di convivenza civile il Comune ha adottato un’ordinanza, la numero 379 del 9 giugno 2023, con cui l’amministrazione comunale ha disposto alcune limitazioni alla detenzione e al trasporto di materiale da campeggio e materiale infiammabile su area pubblica. Fino al 30 settembre verrà inoltre assicurata un’azione preventiva da parte della polizia municipale, con la collaborazione e il supporto delle guardie ambientali volontarie, della Pubblica assistenza, della Croce Rossa e dell’associazione carabinieri in pensione, con postazioni in via di Pietrabianca a Vada e in via Fratelli Gigli a Rosignano Solvay per controllare che sugli arenili delle Spiagge Bianche e del Lillatro non vengano introdotte tende da campeggio, generatori di energia elettrica, bombole del gas od altro materiale infiammabile. I trasgressori andranno incontro a una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 e fino a 500 euro ed a eventuale sequestro amministrativo del materiale. L’ordinanza non basta, ora dovranno essere effettuati anche i controlli interforze in orario notturno.

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