Il Tirreno

Dopo il voto

Tenerini entra in consiglio comunale per la prima volta da neo deputata

Tenerini entra in consiglio comunale per la prima volta da neo deputata

Fiori e congratulazioni a Chiara Tenerini, eletta alla Camera per il centrodestra. Il sindaco Lippi propone un “coordinamento” dei parlamentari di zona

30 settembre 2022
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CECINA. Primo consiglio comunale da deputata per Chiara Tenerini, la capogruppo di Forza Italia eletta in Parlamento alle politiche del 25 settembre con la coalizione di centrodestra per il collegio di Livorno. Un ingresso salutato dalle congratulazioni per la sua vittoria, non solo da parte del suo schieramento ma di tutti i gruppi politici; in particolare la presidente del consiglio comunale, Sabrina Giannini, le ha consegnato un mazzo di fiori a nome di tutti i componenti dell’assemblea.

Il sindaco Samuele Lippi, a cui la neodeputata aveva fatto visita in mattinata – nelal sua agenda c’è la volontà di incontrare tutti i sindaci del collegio – dopo gli auguri di rito, le ha chiesto di restare in consiglio «per continuare ad avere un occhio diretto sulle questioni cecinesi» ed ha suggerito di creare un coordinamento dei parlamentari eletti in zona, di tutte le forze politiche, che si occupino dei problemi principali, a partire dall’autostrada.

Lippi ha sottolineato l’apprezzamento per «la sensibilità che Chiara ha sempre dimostrato in consiglio comunale: capacità, vivacità e attenzione ai problemi della gente. Trasferirà queste sue attitudini in Parlamento, caratteristiche importanti per il bene del Paese e del nostro territorio».

Tenerini ha confermato di voler mantenere alta l’attenzione, anche in Parlamento, sui problemi del territorio, di Cecina e degli altri comuni del collegio elettorale.

Il consiglio ha quindi osservato due minuti di silenzio: il primo in omaggio della giovanissima vittima della strada, Emma Tosa, la studentessa sedicenne del Marco Polo che ha perso la vita in un incidente avvenuto mercoledì sera 28 settembre sulla vecchia Aurelia. E un altro minuto per le donne iraniane.

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