Il Tirreno

Dall’orto alle bocce l’inclusione al Fermi si fa in laboratorio

Dall’orto alle bocce l’inclusione al Fermi si fa in laboratorio

Progetto educativo zonale, tutte le iniziative del Liceo Lavori di gruppo nelle classi in cui sono inseriti disabili

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CECINA. Nel corso dell’anno scolastico 2016/17 il liceo Fermi di Cecina organizza, per il terzo anno consecutivo, i laboratori di ortocoltura Ortobello, arte Divers’arte, musica Giochiamo con la musica, agility-dog H-niti e bocce Sbocciamo. Tali attività sono realizzate grazie alle risorse messe a disposizione nell’ambito del Progetto educativo zonale e sono volte alla promozione dell’inclusione della disabilità. «Elemento di unicità della nostra scuola – affermano le insegnanti Francesca Falciani e Francesca Paoletti – è la partecipazione, a piccoli gruppi, degli alunni delle classi in cui sono inseriti i compagni disabili per condividere momenti ludici ma, soprattutto, per acquisire insieme le competenze che concorrono alla formazione di ogni individuo adulto».

Ai progetti collaborano esperti esterni che, grazie alla loro esperienza e disponibilità, danno un valore aggiunto alle attività. Il giardiniere e ortoterapeuta Federico Pedroni, formatosi presso la scuola agraria del Parco di Monza, che, anno dopo anno, guida i ragazzi nella serra e nell’orto, facendo loro sperimentare attività manuali quali il taglio dell’erba, la potatura delle piante aromatiche, la preparazione del terreno, la concimazione, la messa a terra delle piantine e la raccolta dei prodotti dell’orto. Altra collaborazione con Gianni Orlandi, istruttore cinofilo riconosciuto dall’Enci e dallo Csen con esperienza ventennale nell’educazione del cane e nei vari sport cinofili. L’istruttore insegnerà ai ragazzi semplici comandi ed esercizi da far svolgere ai suoi cani (per esempio terra, seduto, rotola, salta, abbaia, tubo) per realizzare insieme un breve percorso di agility-dog. Infine, le preziose figure di Manilo Toncelli, Mauro Cecchi e del presidente del Circolo bocciofilo di Cecina Gianpaolo Parri, con la collaborazione di Cecina Bocce, che offrono il loro aiuto e disponibilità, permettendo ai ragazzi di avvicinarsi al gioco delle bocce, sperimentando diverse specialità: l’accosto, la bocciata e il volo. Agli allenamenti invernali seguirà la partecipazione, ad aprile, al Trofeo Bocci-habile a San Vincenzo, dove i ragazzi si confronteranno con partecipanti provenienti da tutta la provincia. E, a maggio, i ragazzi saranno presenti alla manifestazione Folgore no-Limits, una giornata che unisce sport e disabilità, organizzata dalla Brigata Folgore in collaborazione con il Comitato italiano paralimpico toscano. Da poche settimane è iniziata anche la collaborazione con la scuola media Galilei al fine di far sperimentare, anche ai ragazzi più piccoli, le attività proposte dal liceo Fermi.

«Siamo pienamente soddisfatti dell’entusiasmo mostrato dai ragazzi, nel corso degli anni, nella partecipazione ai nostri progetti – concludono le insegnanti di sostegno – e ringraziamo, in modo particolare, tutti i docenti del liceo Fermi che hanno collaborato e collaborano, condividendo con noi l’opportunità di integrare le attività didattiche svolte in aula con i laboratori d’inclusione».

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