Un pugno in pieno volto ripresi dalla telecamera
Cecina, alla Ladronaia torna l’allarme per il ripetersi di episodi di degrado e violenza. Bivacchi notturni, droga, rifiuti in strada e alberi usati come gabinetto
CECINA. Un pugno in pieno volto. L’uomo tramortito che finisce a terra. E l’altro che non esita a sferrargli un calcio. Anche questo in faccia. In pieno giorno e sotto l’occhio della telecamera di videosorveglianza. Si picchiano in piazza Iori, in quello spazio che più volte è stato al centro degli allarmi sicurezza gridati dai residenti nel quartiere.
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Il fatto, che risale alle 16 di domenica 10 aprile, è stato ripreso dalla telecamera del sistema di videosorveglianza messo a punto dal Comune di Cecina. Ma al di là della violenza che si consuma in una manciata di istanti sono il prima e il dopo a dare il senso del disagio lamentato da chi abita in quel quartiere. Un gruppo di giovani e alcuni adulti staziona su una panchina. Tutti bevono birra. E tra questi c’è già chi a quell’ora fatica a reggersi in piedi, stordito dall’alcol. Un altro si allontana barcollando per andare a fare i suoi bisogni nascosto tra i cipressi. La scazzottata sembra come un’interruzione. Dopo tutto torna uguale a prima. Ed è questo più di altro a dare il segno che le lamentele dei residenti hanno più di un fondamento.
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Al quartiere Ladronaia torna a suonare l’allarme degrado. Alcune sere fa ad un cane che abbaiava è stata lanciata una bottiglia di vetro. Un’altra residente si è imbattuta in alcuni tossici intenti a bucarsi su una delle panchine a ridosso delle abitazioni. E nelle ultime sere il calendario sembra essere tornato all’autunno dello scorso anno. Notti di baldoria a due passi da piazza Iori. E al mattino rifiuti, cocci e sporcizia ovunque. Panchine spostate a distanza di metri e che al bisogno si trasformano in letto. Alberi e siepi utilizzati come nascondigli o cesso. Uno scenario a cui chi vive qui non vuole rassegnarsi.
Al punto che nell’ultima riunione del comitato dei residenti, la sera del 4 aprile, ha ripreso quota l’idea di installare un gazebo per il presidio notturno delle strade. La telecamera di videosorveglianza non sembra aver allontanato il problema.