Il Tirreno

Aziende informano
Cuore Liburnia Sociale. Con oltre 560 operatori tra soci e dipendenti, la cooperativa serve tutta l’area delle colline metallifere

La risposta ai bisogni dei cittadini all’interno della loro quotidianità

La risposta ai bisogni dei cittadini all’interno della loro quotidianità

L’assistenza passa da attività rivolte a infanzia e anziani a progetti di inserimento lavorativo

20 febbraio 2023
4 MINUTI DI LETTURA





La domanda di servizi alla persona, siano essi rivolti all’infanzia, agli anziani, a soggetti svantaggiati o con disabilità, è in crescita negli ultimi anni a causa della pandemia e della crisi economica. Ma si tratta ovviamente di bisogni preesistenti a questa fase storica, e che nell’area delle Colline Metallifere trovano risposta dal 1989 grazie agli sforzi e alla visione della cooperativa Cuore Liburnia Sociale. La realtà da allora opera attraverso l’ottimizzazione delle sinergie nel lavoro con le istituzioni e l’adozione di un modello personalizzato di assistenza, che promuove l’umanizzazione delle prestazioni e la vicinanza alla famiglia.

Il modello

La visione di Cuore Liburnia Sociale si traduce concretamente attraverso la gestione di strutture residenziali per anziani e soggetti con patologie psichiatriche e l’erogazione di servizi per minori, nonché di varie attività tese all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati - prevalentemente persone con disabilità, altrimenti escluse dal mondo del lavoro. La cooperativa ha assunto nel tempo un ruolo sociale fondamentale e che si inserisce profondamente nel quotidiano, creando protezione, salute e benessere, facendo rete con la comunità e restituendo al territorio occupazione, lavoro e prospettive economiche. Oggi, con una forza lavoro di oltre 560 tra soci e dipendenti – espressione delle più diverse specializzazioni e professionalità – propone nel settore sociale soluzioni innovative e su misura per i servizi sanitari e territoriali indirizzati ad anziani fragili, all’infanzia, all’handicap e al disagio psichico, ed è protagonista sul territorio nella gestione diretta di strutture residenziali e semi residenziali anche ad alta integrazione sanitaria.

Al servizio dei soggetti più fragili

È la vicepresidente di Cuore Liburnia Sociale Paola Pesci a raccontare quanto la cooperativa è in grado di fare nella sua sede livornese: “al cuore della nostra attività vi sono i servizi a persone con disagio psichico. Abbiamo la particolarità di avere nel nostro organico quasi tutti pazienti psichiatrici a cui offriamo un percorso di insermimento nel mondo del lavoro che può portare ad un regolare contratto d’assunzione”. Non si tratta di una cosa da poco per persone che faticano enormemente a essere occupate, ma che grazie a un lavoro riescono a reinserirsi nel tessuto sociale recuperando dignità come persone. Spazio poi alla sinergia con il Comune di Livorno in ambito SET (Servizio Educativo Territoriale), oltre al rafforzamento dei servizi sociali per i più poveri (tramite distribuzione pasti) e le attività presso il Centro Diurno Alzheimer.

Spazi di socializzazione dedicati ai più giovani

Come racconta la presidente Astorino, “la cooperativa è nata nel settore dell’infanzia con campi estivi e attività ricreative, fino ad arrivare poi alla gestione di asili nido, spazi gioco, ludoteche e una gamma di servizi a tutto tondo sia per la fascia 3-36 mesi che per bambini fino ai 12 anni”. La cooperativa opera soprattutto nelle ore pomeridiane, dove per molti è ancora forte la necessità di recuperare tutte le occasioni di socializzazione perse durante la pandemia.

La gestione di asili nido e soluzioni per i genitori

La cooperativa Cuore Liburnia Sociale gestisce due nidi d’infanzia, a Follonica e Suvereto, e insieme ad altre cooperative, per conto del Consorzio sociale Costa Toscana, tre nidi di infanzia in convenzione dal Comune di Livorno. I servizi si rivolgono a bambini e bambine nella fascia di età 3-36 mesi e sono mirati ad assicurarne la crescita e lo sviluppo psicofisico, affettivo relazionale e sociale, in collaborazione con le famiglie. Al tempo stesso l’obiettivo è di rispondere con soluzioni flessibili alle esigenze dei genitori.

Strutture e progetti a contatto con il territorio

I servizi dedicati agli anziani di Cuore Liburnia Sociale vanno dall’assistenza domiciliare fino a quella integrata, semiresidenziale e residenziale. Un approccio similare a quello utilizzato per soggetti affetti da disabiltà fisica e mentale. Spazio poi ai progetti di inserimento nel mondo del lavoro e ai percorsi di formazione e orientamento al lavoro rivolti a disabili e soggetti svantaggiati, grazie a radicati rapporti di collaborazione con altre realtà del territorio.

https://cuoreliburniasociale.it/

Primo piano
Il caso

Livorno, cadavere senza testa trovato in un dirupo: giallo alla Valle Benedetta

di Claudia Guarino