Pecchia non basta, Real Forte Querceta finisce di nuovo ko
Sena: «Prendiamo gol con troppa facilità»
FORTE DEI MARMI. Finisce 3-1 al Rossetti di Cecina tra Cenaia e Real Forte Querceta. Da un lato ci sono gli arancioneroverdi che al suono del triplice fischio finale hanno fatto partire la festa per la prima storica vittoria della società in Serie D, dall'altro ci sono i versiliesi che incassano la seconda sconfitta in altrettante giornate di campionato. In casa Real Forte Querceta c'è stato il debutto di Lorenzo Pecchia, ultimo arrivato in settimana alla corte di mister Sena. La prestazione dell'ex Livorno, seppur in una giornata poco fortunata per i bianconeroazzurri, è stata una delle note più positive per Maccabruni e compagni, che hanno potuto vedere all'opera un giocatore in grado di dare sostanza e fisicità in mezzo al campo. I padroni di casa, invece, ieri pomeriggio hanno potuto riabbracciare Elia Papini, tornato in campo dopo un problema muscolare che lo aveva tenuto ai box nelle scorse settimane.
Mister Macelloni ha gettato Papini nella mischia fin dal primo minuto e Papini ha risposto ripagando la fiducia accordatagli dal tecnico con novanta minuti ricchi di grinta, cuore e intensità. Il Cenaia parte subito forte e all'8' manda ben presto in soffitto la parità iniziale. I locali guadagnano un calcio di punizione, sul punto di battuta va Manfredi che mette la sfera alle spalle di Luci firmando l'1-0. Gli ospiti non ci stanno e si gettano subito pancia a terra alla ricerca del pareggio. A rendersi pericoloso dalle parti di Baroni è Curro, che impegna il portiere avversario con una gran conclusione, respinta dal numero 1 del Cenaia.
Il raddoppio degli arancioneroverdi arriva al 25'. Borselli dalla distanza fa partire un rasoterra velenoso sul quale Luci non può niente. Sotto di due gol, il Real Forte Querceta prova ad alzare il ritmo del proprio gioco. Gli uomini di mister Sena costruiscono buone occasioni, senza però riuscire a trovare la via del gol.
La partita si riapra a ridosso dell'intervallo, quando Podestà accorcia le distanze poco prima di entrare negli spogliatoi. In avvio di ripresa, da un lato Bruzzi manca il tris per il Cenaia colpendo l'incrocio dei pali, mentre nell'altra metà campo un colpo di testa di Pegollo si stampa sulla traversa.
A un quarto d'ora dal termine, sugli sviluppi di un calcio, Manfredi raccoglie una corta respinta e in tap-in realizza il 3-1.
Nelle fasi finali, il Real Forte Querceta si riversa anima e corpo in avanti. Il forcing degli ospiti, però, produce solo punizioni e calci d'angolo che vengono respinti al mittente dalla difesa dei padroni di casa. Quando l'arbitro decide di mandare tutti sotto la doccia, i tre punti finiscono nelle casse del Cenaia.
«Prendiamo gol – ha commentato mister Sena a fine partita – con troppa facilità, su tiri dal limite tranquillamente gestibili. Se si parla di risultato, questa è una sconfitta e quindi dobbiamo star zitti e pedalare. Ma se si guarda alla partita, abbiamo giocato molto bene, costruendo diverse occasioni da rete nitide e colpendo una traversa. Per vincere le partite, però, bisogna fare gol e non subirli. Noi creiamo molto, ma concretizziamo poco. Alla fine è giusto aver perso».
«Potevamo fare molto meglio. – ha confermato anche Cristiano Podestà, l'autore dell'unica rete bianconeroazzurra – In settimana ci sarà da lavorare. Dobbiamo metterci in testa che il nostro è un girone difficile e dobbiamo darci una mano tutti insieme per raggiungere la salvezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA