Il Tirreno

VIAREGGIO. Nel 2025 Mo.Ver mette a referto numeri da record in fatto di sanzioni emesse e di incassi per la sosta, in crescita rispetto allo stesso periodo nei due anni precedenti. A farlo presente è la stessa società – partecipata al 60% dal Comune di Viareggio e presieduta da Roberto Bucciarelli – nel suo documento di programmazione delle attività per il triennio 2026-2028. Un atto in cui, oltre a spiegare gli interventi pubblici futuri, fornisce i dati su multe, soste e stalli a paamenti (recuperati per il periodo da gennaio al 30 settembre) e analizza la questione parcheggi in città.

Multe da record

Dal primo gennaio al 30 settembre 2025, gli ausiliari del traffico di Mo.Ver hanno fatto ben 38.903 sanzioni per infrazioni al codice della strada relative ai parcheggi delle autovetture. In sintesi, quasi 40mila multe in nove mesi a chi non aveva il ticket, a chi lo ha esposto scaduto e a chi ha lasciato la propria vettura in divieto di sosta. Un numero in crescita rispetto al 2024, quando nello stesso arco temporale vennero comminate 35.226 sanzioni (+10,4%). L’aumento del dato, poi, è vertiginoso se paragonato a quello del 2023: 25.893 sanzioni nei primi nove mesi dell’anno (+50,2%).

Per l’anno ancora in corso, i mesi in cui sono state fatte più multe naturalmente sono luglio, agosto e settembre: 16.674 sanzioni in tre mesi. In aumento anche i ricavi dalla sosta, provenienti principalmente dai parcometri (51,27%), dagli abbonamenti (23,61%) e dai pagamenti tramite app come Easypark o Mo.Ver app (19,15%) il cui utilizzo è decuplicato rispetto a cinque anni fa: 5.015.381,81 euro incassati nei primi nove mesi del 2025, numero cresciuto del 2,88% rispetto al 2024 e del 16,8% rispetto al 2023.

Il 5% dei ricavi dalla sosta vengono versati al Comune, mentre «il resto – si legge nel report – dedotte le spese di gestione della società, sono indirizzati a lavori stradali per il miglioramento della mobilità urbana». Le entrate frutto delle sanzioni, invece, vanno interamente nelle casse del Comune di Viareggio.

La sosta in città

Nel documento di programmazione Mo.Ver fa il punto sulla situazione dei parcheggi in città. La società gestisce circa 9.800 stalli a pagamento sul territorio di Viareggio, che salgono a circa 11.500 nei mesi estivi (il 42,3% su un totale di 26.463 stalli). «Nel periodo invernale l’offerta di parcheggi è generalmente proporzionata alla domanda, con un’occupazione media del 90% – si legge nel documento – nella stagione estiva, invece, il sistema di sosta risulta saturo, con un’occupazione che supera il 102%. In questo periodo si registrano situazioni di congestione nelle aree di maggior interesse come piazza d’Azeglio, piazza Mazzini e l’intera Passeggiata». In sintesi, per Mo.Ver è evidente «una carenza strutturale di posti auto, in particolare nella zona della Passeggiata e nel centro cittadino – continua la nota – i parcheggi disponibili sono nettamente insufficienti a soddisfare la domanda, specialmente nei fine settimana e durante l’intera stagione estiva».

Mobilità sostenibile

Mo.Ver sottolinea anche la necessità di «promuovere la sharing mobility tramite bandi per nuovi servizi e l’integrazione in una piattaforma che integri contemporaneamente diversi servizi di mobilità». A tal proposito, vengono resi noti i dati sui servizi di sharing in città, affidato alla società Bit Mobility che fornisce 300 monopattini, 70 biciclette e 25 motorini elettrici. Da gennaio a settembre, i monopattini sono stati noleggiati 65.990 volte, le biciclette 10.340 volte e i motorini (vista anche la necessità di essere patentati) solo 2.947 volte. In ottica di miglioramento della mobilità, Mo.Ver inserisce nel documento anche il progetto dei parcheggi scambiatori, individuando cinque aree fuori dal centro cittadino – Stazione vecchia, Largo Risorgimento, Mo.Ver Stazione, Ciabattini e Maria Valtorta – dove poter collocare in totale 922 posti auto da collegare alle altre zone tramite una linea bus dedicata.

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