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Versilia

Il lutto

Torre del Lago, addio a Bini: patron dello storico bar ed ex dirigente sportivo e calciatore

di Roy Lepore

	Mino Bini
Mino Bini

Era molto conosciuto, tanti i messaggi di cordoglio: «Abbiamo perso un grande personaggio»

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TORRE DEL LAGO. Lutto in città per la scomparsa all’ospedale Versilia di Mino Bini, 78 anni. Torrelaghese doc, il padre Gino, conosciuto come il “cavaliere Bini”, è stato uno dei presidenti storici della Misericordia. Mino ha gestito per anni l’omonimo bar Bini in via Aurelia e per un periodo anche il bar Tirreno sul viale Marconi, accanto al cinema: è stato un buon calciatore e poi un dirigente.

Il calcio

Ha vestito la maglia della Sampdoria, dove era approdato dalla scuola calcio Ninfea – a Genova in quel periodo con lui c’era anche Marcello Lippi – ha partecipato fra l’altro ad una Coppa Carnevale, con i blucerchiati. Poi ha giocato nell’Imperia.

È stato presidente della Torrelaghese vincendo il campionato di Prima categoria e approdando in Promozione, quando diesse era Giacomo Pezzini. «È stato un personaggio che amava il suo paese, per il quale si è sempre messo a disposizione, ma il calcio era la sua grande passione: è stato un dirigente serio e preparato. Avrebbe dovuto venire a cena questa settimana al mio ristorante, e invece purtroppo se ne è andato in punta di piedi. Mando un abbraccio ai familiari».

Fra le sue esperienze calcistiche c’è stata anche una parentesi nel Viareggio, soprattutto in uno dei tanti periodi critici della gloriosa società bianconera. A lui infatti si deve, tra gli altri, il rilancio del calcio in città al termine della stagione 1993-94 quando nella gestione della famiglia Picciotto, la squadra non si iscrisse alla serie C2. Con lui e la presidenza del compianto Angelo Francesconi, con il tecnico Marcello Tentorio, Guido Magherini come diesse e l’imprenditore Fabio Pernici riuscirono a guidare il Viareggio al successo nel campionato di Eccellenza alla prima esperienza, davvero un bel risultato che è ricordato ancora oggi con piacere da tutti gli sportivi zebrati.

Il commercio

Mise a disposizione una sua abitazione sulla via Aurelia a Torre del Lago vicina al bar, per farci la sede della società. Athos Pastechi, commerciante ed esponente politico della frazione torrelaghese ricorda il suo impegno per il paese: «È sempre stato disponibile ogni volta veniva coinvolto in qualche iniziativa e poi oltre che come sportivo, si è distinto insieme alla sua famiglia come un buon commerciante. Torre del Lago perde un personaggio che ha fatto tanto per lo sport ed in particolare per i giovani, sia da giocatore, che da dirigente sportivo, sorridente ed allegro». È stato da sempre insieme alla sua famiglia paziente del dottor Antonio Tedeschi, poi una volta in pensione lo assisteva il figlio Emanuele. «Per me era un amico, oltre che un caro paziente, è un altro dei personaggi che hanno dato tanto al nostro paese».

Lascia la moglie Maria Alice, i figli Paola e Matteo, parenti e tanti amici. La salma si trova nella cappella del cimitero della Misericordia, il funerale è fissato per martedì 11 novembre alle 15 nella parrocchia di San Giuseppe.  

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