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Viareggio, sfonda le auto a colpi di spranga: follia notturna in piazza Manzoni

di Gabriele Buffoni

	Una delle auto colpite
Una delle auto colpite

I carabinieri hanno fermato un uomo sospettato di essere l’autore dei danni

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VIAREGGIO. La furia, cieca e non dettata da apparente motivo, contro le auto parcheggiate dei residenti. Poi la chiamata al 112, l’arrivo di ben tre pattuglie dei carabinieri e l’intervento che ha messo fine all’ennesimo episodio di follia nel cuore della città. A cui hanno fatto seguito solo i danni, numerosi e a svariati mezzi in sosta.

È quanto accaduto nella tarda serata di mercoledì in piazza Manzoni, a Viareggio, dove un uomo se l’è presa, armato di un oggetto contundente, contro almeno tre auto e un furgone (ma i mezzi coinvolti potrebbero essere addirittura di più) parcheggiati negli stalli previsti nell’area. Il tutto davanti agli occhi dei residenti che hanno avuto paura a intervenire e hanno, giustamente, preferito attendere l’arrivo delle forze dell’ordine.

Sono all’incirca le 23 di mercoledì quando tutto ha inizio. «Ho sentito un trambusto terribile giù in strada e così mi sono affacciato dal terrazzo – racconta uno tra i residenti la cui auto è risultata tra le più danneggiate – c’era un uomo che, con quella che mi è sembrata essere una spranga di ferro, stava spaccando i vetri delle auto. Gli ho gridato contro, si è fermato solo un istante per guardarmi e poi è ripartito. Era evidentemente in uno stato di forte alterazione, forse ubriaco – prosegue – per cui non me la sono sentita di scendere in strada e ho chiamato invece il 112». L’uomo in piazza Manzoni, nel frattempo, non smette di colpire con forza le auto in sosta, passando da una all’altra quasi senza fermarsi. «Non stava spaccando i vetri con l’intento di rubare qualcosa – racconta il cittadino contattato dal Tirreno, che preferisce restare anonimo – tant’è che anche dalla mia auto, a cui ha rotto il lunotto posteriore e pure il finestrino laterale, non ha preso niente. Semplicemente voleva danneggiarle – spiega – e non si è fermato per parecchio tempo. I danni? Innumerevoli – conclude l’uomo – solo per la mia auto saremo circa sui 4mila euro. E poi se l’è presa con un grosso Suv, con una Fiat Panda e anche con un furgone che era a sua volta parcheggiato nella piazza».

Sul posto, in seguito alla chiamata al 112 (ma dopo che il trambusto era già terminato), è arrivata una prima pattuglia di carabinieri. I militari hanno individuato facilmente un uomo che corrispondeva alle descrizioni fornite dalle segnalazioni dei residenti ma – da quanto risulta – non hanno trovato la spranga utilizzata per causare i danneggiamenti alle auto. L’individuo fermato dai carabinieri, in evidente stato di agitazione, ha opposto resistenza tanto che sono servite altre due pattuglie di rinforzo (stando alle testimonianze di chi ha assistito) per riuscire a trascinarlo in caserma. Dove ieri mattina si è recato anche il residente contattato dal Tirreno. «Ho fatto denuncia contro ignoti per danneggiamenti – spiega – e avendolo visto ho anche dato conferma ai carabinieri che la persona che hanno fermato mercoledì sera era l’autore dei danni. Spero solo vengano presi provvedimenti – conclude – perché persone che avevano parcheggiato la propria auto al mattino se la sono trovata completamente distrutta».

A Viareggio ormai sono molti gli episodi simili, e che hanno interessato varie parti della città: dal centro al Marco Polo fino anche alla frazione di Torre del Lago (sebbene in molti casi a scopo di furto). 


 

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