Versilia, muore a 64 anni dopo aver contratto la legionella
Ex addetto alle vendite nella ditta del fratello (Giorgio), era anche un volontario della Croce Verde
STAZZEMA. Profondo cordoglio nel paese di Arni per la scomparsa di Andrea Turba, morto all’età di 64 anni dopo aver contratto la legionella. Ricoverato all’Opa di Massa, Andrea non si è più ripreso nonostante le cure dei medici. La notizia della sua morte ha lasciato grande sgomento in tutta la comunità di Arni, dove era conosciuto e gli volevano bene tutti.
Chi era
Andrea Turba per diversi anni aveva fatto volontariato per la Croce Verde di Arni, con l’incarico anche di consigliere. «Era una persona brava, disponibile e sempre pronta a dare una mano. Ad Arni gli volevano bene davvero», ricorda con commozione Sauro Mattei, ex consigliere comunale di Stazzema e amico di lunga data. Andrea, fratello di Giorgio, noto imprenditore nel settore del marmo sia in Versilia che a Massa, aveva lavorato tanti anni nella ditta del fratello, La Turba Cava Romana di Massa, dove aveva svolto il ruolo di impiegato, addetto alle vendite e dirigente.
«Un punto di riferimento»
Anche dopo la pensione, ogni tanto tornava in segheria a dare una mano: era parte della sua vita. Andrea Turba era un punto di riferimento non solo per la sua famiglia, la moglie Antonella e i figli Benedetta e Nicola, ma per tutto il paese. Negli anni era stato membro del comitato paesano, impegnandosi con entusiasmo nell’organizzazione delle sagre e delle feste della Madonna, momenti che univano e uniscono ancora tutta la comunità.
I ricordi e il cordoglio
«Era uno di quelli che c’erano sempre, su cui potevi contare», racconta ancora Mattei. Amante della montagna e dell’alpeggio, soprattutto quello di Puntato, ma anche Col di Favilla e Campanice, Andrea partecipava spesso alle escursioni e ai soggiorni in tenda con gli amici, che aveva in paese ma anche a Levigliani e a Terrinca, condividendo la passione per la natura e la convivialità. Era uno degli organizzatori della festa estiva del Cosciotto a Puntato. «Era appassionato, ospitale e simpatico. Un personaggio stimato, uno che sapeva farsi voler bene», aggiunge Mattei.
L’ultimo saluto
Da giovane aveva anche giocato nella squadra di calcio di Arni, vincendo due tornei, uno in finale contro il Pontestazzemese e uno contro il Cardoso, ha ricordato l'amico. Aveva anche giocato nel Cardoso vincendo anche l’unico torneo di quest’ultima squadra, uno degli ultimi disputati al campo sportivo di Col del Cavallo. «È una grossa perdita, non solo per la famiglia ma per tutta Arni. Era ancora giovane e attivo: mancherà la sua presenza, la sua stima verso tutti», conclude Mattei. I funerali di Andrea Turba si svolgeranno giovedì 30 ottobre alle 15 nella chiesa di Sant’Agostino ad Arni.
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