Turismo in Toscana, crisi? Al Twiga no, 18mila euro per una tenda: «Boom di arabi e americani»
Ma c'è un cambio di abitudini: le presenze si concentrano nel weekend
MARINA DI PIETRASANTA. In spiaggia il lusso non conosce crisi. Ad assicurarlo sono gli amministratori del Twiga, in un’estate in cui i gestori degli stabilimenti balneari lamentano un calo di presenze fino al 30%,
«A luglio abbiamo chiuso più o meno con gli stessi volumi dello scorso anno», dice Mario Cambiaggio, amministratore della società, passata a febbraio 2025 da Flavio Briatore alla Lmdv Hospitality Group di Leonardo Maria Del Vecchio. «Però – ammette il manager – abbiamo notato un cambio di abitudini. Prima, dalla metà di luglio si aveva affluenza anche durante la settimana. Adesso, almeno finora, abbiamo visto una forte concentrazione solo nel weekend. E l’attività giornaliera è molto più internazionale: abbiamo avuto una grossa affluenza di arabi, soprattutto, e americani, che hanno sicuramente compensato, per fortuna, una presenza meno importante di italiani».
Per il Twiga il potere d’acquisto c’entra poco
La diminuzione di clienti nazionali per il Twiga ha però poco a che vedere con la perdita del potere d’acquisto. «Noi abbiamo un pubblico con un livello reddituale molto elevato, quindi non sentiamo questo problema – aggiunge Cambiaggio – Diciamo che con il Covid tantissime persone hanno riscoperto Forte dei Marmi, hanno riaperto per soggiorni più lunghi le loro ville. Adesso in molti hanno ripreso a viaggiare, a spostarsi nelle varie località del bacino del Mediterraneo».
I prezzi del 2025
I prezzi sono rimasti gli stessi del 2024: per le tende stagionali servono dai 14mila ai 18mila euro, a seconda della distanza dal mare; il costo giornaliero per la tenda “normale” ad agosto è 600 euro (2 letti, 2 lettini, 2 sdraio e un tavolo); era 400 a giugno, mentre si sale fino a 1500 per la “imperiale”, che può accogliere fino a 10 persone. «Non volevamo dare il segnale “cambio di gestione uguale a rincaro”, ma fare apprezzare le novità senza il contraltare di un maggior costo. E per i due terzi delle tende stagionali abbiamo avuto conferme, con le stesse persone. Solo che ora le vediamo soltanto nel weekend», conclude l’ad del Twiga.