Viareggio, venti giovani in piazza vestiti di nero con caschi e bastoni. L’ipotesi: volevano fare i “giustizieri”
È successo in piazza Dante, nella zona della stazione: ci sarebbe un movente
VIAREGGIO. Non sono passati certamente inosservati lunedì sera intorno alle 22, oltre una ventina di giovani vestiti di nero con caschi integrali in testa e in pugno bastoni, bottiglie di vetro, ed altri oggetti, che sono stati visti da diverse persone in piazza Dante alla stazione di Viareggio.
Il movente
Qualcuno ha allertato le forze dell'ordine e sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, ma di questo gruppo di giovani non c'era ormai più traccia, hanno preso la via Mazzini e si sono diretti verso il mare. Il motivo della loro presenza in quella zona sarebbe stata, stando ad alcune testimonianze in merito alle loro affermazioni, per colpire i responsabili di reati e per ristabilire l'ordine e la sicurezza in città. Non ci sarebbero stati però contatti con nessuno, quindi in questo caso non risulterebbero feriti, come pure non sono stati segnalati dei danni.
La loro presenza è stata notata anche dai tassisti in servizio in piazza Dante, come pure dai titolari degli esercizi commerciali e da qualcuno diretto in stazione. C'è stata sorpresa e nello stesso tempo anche preoccupazione per quello che sarebbe potuto accadere se avessero incontrato qualcuno dei loro obiettivi. Un modo questo per cercare di farsi giustizia da soli, dopo il ripetersi di episodi di microcriminalità, che quasi ogni giorno avvengono in città e nella frazione di Torre del Lago, che si è mobilitata con due manifestazioni per la sicurezza e contro lo spaccio, annunciandone una terza giovedì pomeriggio.
L’allarme
La gente intende farsi sentire chiamando in causa istituzioni e politica per mettere un freno a quanto accade e l'episodio di lunedì sera è un po' il culmine. Sono però le forze dell'ordine e le istituzioni che devono garantire la sicurezza, prima che la situazione sfugga di mano, ed allora poi potrebbero verificarsi delle situazioni anche di una certa gravità, che vanno fermate in tempo , altrimenti si potrebbero ripetere con conseguenze che non possiamo prevenire.