Marco Riccomagno, chi era il 32enne morto in moto a Camaiore: il matrimonio, il volontariato e i ricordi degli amici
Lo scorso 14 settembre 2024 aveva coronato il suo sogno d’amore, sposando Martina. Le immagini della cerimonia, ancora visibili sui social, raccontano la felicità semplice di una coppia giovane che aveva tutta la vita davanti
CAMAIORE. Lo schianto. La corsa in ospedale. La terribile notizia. E una giovane vita che vola via nello sconcerto di amici
e conoscenti. Sono i frammenti di una mattinata – quella di venerdì 20 giugno – di lacrime e dolore a Camaiore. A perdere la vita in un incidente in moto Marco Riccomagno, 32 anni. Lavorava come saldatore. Al momento dello schianto si stava recando sul posto di lavoro.
Lo schianto
Marco era in sella alla sua moto quando, per cause ancora in corso di accertamento, è rimasto coinvolto in uno scontro che gli è stato fatale. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime: soccorso sul posto dall’ambulanza infermieristica di Capezzano e da quella di Lido di Camaiore, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Versilia. Nonostante i tentativi disperati dei sanitari, Marco non ce l’ha fatta. Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche la polizia municipale e la polizia di Stato, che stanno lavorando per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro.
Cuore grande
Marco era molto conosciuto e amato nella sua comunità. Autista soccorritore alla Croce Verde di Forte dei Marmi, guidava le ambulanze e prestava servizio come volontario con una dedizione che andava ben oltre il dovere. Chi lo conosceva lo descrive come una presenza generosa, disponibile, sempre pronta ad aiutare. Un ragazzo solare, con il sorriso buono e la voglia di stare con gli altri.
Il sogno d'amore
Lo scorso 14 settembre 2024 aveva coronato il suo sogno d’amore, sposando Martina. Le immagini della cerimonia, ancora visibili sui social, raccontano la felicità semplice di una coppia giovane che aveva tutta la vita davanti. Oggi, quella vita è stata spezzata, lasciando un vuoto enorme in chi lo amava. Dopo la notizia della sua scomparsa, in molti lo hanno ricordato sui social con messaggi commossi: amici, colleghi, volontari come lui, che ne hanno condiviso l’impegno e l’umanità. Marco amava la vita, le serate con gli amici, i momenti veri. Aveva il dono raro di farsi voler bene. E oggi, mentre in tanti lo piangono, resta il dolore per una perdita così ingiusta. E il ricordo di un ragazzo che ha dato tanto agli altri, fino all’ultimo.