Il Tirreno

MASSA. Il gadget dell’estate 2025? La nave cargo Guang Rong spiaggiata contro le rovine del pontile di Marina di Massa, dove si è incagliata lo scorso 28 gennaio. Ovviamente in formato portatile, come calamita da applicare comodamente sul frigo. Il Tirreno l’aveva già anticipato a fine aprile, quando i primi pezzi avevano iniziato a circolare nei negozi di Massa. Ma da allora sono arrivate ovunque (o quasi) spopolando sia tra i turisti che tra i massesi.

Meta di turisti e curiosi accorsi fin da subito quasi in un pellegrinaggio laico per scattare foto e selfie insieme al relitto, oggi la nave è ormai assunta a simbolo della città. Calamite che riportano l’immagine della nave da varie angolazioni, che campeggiano nella maggior parte dei negozi dalla Partaccia a Poveromo contornate dall’abituale oggettistica che raffigura le bellezze della provincia di Massa-Carrara: il marmo delle Apuane, le spiagge di Marina, il castello Malaspina. E non c’è dubbio su quella che ha avuto maggiore successo quest’anno: la più gettonata nelle vendite è sicuramente la nave. Tanto che gli esercenti che vendono questo tipo di oggetti raccontano di come stiano andando letteralmente a ruba. Sia tra i turisti che decidono di riportarsi a casa un gadget sicuramente originale, ma anche tra i residenti che a loro volta decidono di conservare a casa un ricordo di quel drammatico 28 gennaio che ha spazzato via il simbolo di Marina di Massa.

Non tutte le edicole le vendono

Proprio per questo, non tutte le edicole hanno deciso di venderle. «Cattivo gusto» secondo i più diplomatici, «un'occasione di lucro su una tragedia», per chi non ha peli sulla lingua. Del resto i magneti della Guang Rong stanno generando un certo circuito economico: in genere vengono venduti intorno ai 3 o 4 euro, ma in alcune rivendite possono arrivare anche a 5 euro. In una delle edicole della Partaccia ad esempio, quando ancora si stanno aspettando i turisti, intanto hanno già fatto il secondo ordine, perché il primo è già andato esaurito. «Nessuno si è mai lamentato – commenta il titolare – noi le ha proposte un rappresentante, le abbiamo prese perché è un articolo al pari di altri».

«Ne vendiamo una marea a turisti e residenti»

Anche a Marina di Massa ne stanno vendendo «una marea», racconta una edicolante. Perché oltre ai turisti, spiegano da un altro negozio, sono molto ricercati anche dai residenti. «Nelle prime settimane i “locali” venivano a colpo sicuro chiedendo se avevamo le calamite della nave. Da quanto ho potuto capire mi sono sembrati acquisti un po’ per ridere e scherzare con gli amici, un po’ per esorcizzare». La situazione non cambia se si prosegue verso i Ronchi. «Se abbiamo le calamite della nave? Forse sono quelle che vendiamo di più – ci scherzano sopra da un negozio di souvenir – sono due mesi che le abbiamo messe in vendita e le richieste sono tante. I turisti le notano con stupore, e quindi decidono di comprarne anche più di una, così da portarle a casa». Forse esagera nel dire che le vende «a manciate», ma da un’edicola di Ronchi-Poveromo raccontano che «una turista nelle settimane scorse è arrivata a comprarne addirittura dieci. Le voleva portare ad amici e parenti perché le sembrava un “ricordino” originale». Quanto costano? «Si va sui 4,50 euro al pezzo, ma le abbiamo fatto un po’ di sconto».

Non tutti i negozi però vedono i magneti della Guang Rong al pari di altri souvenir. All’edicola di Poveromo la titolare ha deliberatamente scelto di non venderli. «Secondo me non è una buona cosa lucrare su una tragedia come quella – spiega – la nave contro il pontile è stato un evento traumatico, che ha generato molta preoccupazione anche per i risvolti ambientali. Non è proprio nel mio gusto personale ospitare quel genere di merce. Se me le chiedono – e me l hanno chieste – li invito ad andare a Marina di Massa dove sicuramente le trovano». l

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