Il Tirreno

Versilia

«Quando Quentin Tarantino...»: Giampaolo Simi racconta la sua Viareggio

Giampaolo Simi (a sinistra) insieme a Stefano Pasquinucci di fronte al bagno Antaura a Viareggio, location di uno dei suoi romanzi
Giampaolo Simi (a sinistra) insieme a Stefano Pasquinucci di fronte al bagno Antaura a Viareggio, location di uno dei suoi romanzi

Un successo la passeggiata letteraria di "Strada facendo, vedrai..." in compagnia dello scrittore viareggino

3 MINUTI DI LETTURA





di Stefano Pasquinucci

Una passeggiata letteraria a Viareggio negli “angoli” dove sono ambientati i romanzi di Giampaolo Simi. Esperienza unica, coinvolgente, originale ed emozionate quella organizzata domenica scorsa dall'associazione culturale Libroteca Circolante in collaborazione con Pezzini Editore, Pasticceria Fauzia e Lettera 22. Si è trattato di un'edizione speciale di “Strada facendo, vedrai...” che ha permesso ai tanti partecipanti di scoprire, appunto, “la Viareggio di Giampaolo Simi”: un viaggio tra le pagine di alcuni dei libri del noto scrittore viareggino, nei luoghi in cui le storie si dipanano.

Il via con La ragazza sbagliata, davanti alla pizzeria Rusticanella per raccontare (è il mese di giugno del 1992) la partecipazione di Quentin Tarantino al Noir in Festival di Viareggio. Il regista americano ha ventinove anni, è ancora sconosciuto e solo qualche settimana prima è stato al Festival di Cannes per presentare, davanti a pochi addetti ai lavori, la sua opera prima: Reservoir Dogs (Le Iene). Lo chiamano “Il Matto”, è presente a tutte le proiezioni, ama la pizza (e adora quella della Rusticanella) e, al termine della rassegna, sale sul palco per ritirare il premio più ambito. Questa prima tappa è anche l'occasione per ricordare un grande viareggino dimenticato, ignorato: Carlo Simi (nessuna parentela con Giampaolo) nato a Viareggio il 7 novembre 1924, architetto, scenografo e costumista italiano, conosciuto in particolare per la collaborazione con Sergio Leone e vincitore del Nastro d'argento per la miglior scenografia per il film cult "C'era una volta in America".

Fatti pochi metri ecco la piazza Mazzini, scenario ideale per sfogliare Il corpo dell'inglese e gustarne le atmosfere noir e gotiche, nonché per confrontarsi con i misteri e gli accadimenti che ruotano attorno alla ex Casa del Fascio, a Villa Enedina ed al Villino Montauti.

Davanti al bagno La Salute, invece, prendono corpo fatti e personaggi che troviamo ne I giorni del giudizio. La boutique di una delle protagoniste e gli interessantissimi riferimenti a Giancarlo Fusco, ai suoi libri, alla sua vita e a quella dell'indimenticabile Angelo Gianni i cui lavori sul vernacolo e il dialetto viareggino risultarono decisivi per convincere gli editor di Einaudi a sdoganare un termine a noi così tanto caro: “Delafia”.

Ancora in cammino, poi, per raggiungere la Terrazza della Repubblica e, soprattutto, l'entrata del bagno Antaura, nome misterioso, affascinante, carico di originali significati. Luogo in cui si sviluppa in gran parte la trama di Cosa resta di noi, Premio Scerbanenco 2015 ed originalissimo libro che cattura, coinvolge ed appaga il lettore. Qui Simi, a proprio agio nei panni del narratore ed affabulatore, propone anche una sorta di mini lezione di scrittura. Lo fa citando, appunto, l'inizio della storia (la nevicata sul mare...) e sottolineando il grande lavoro di revisione e trasformazione che ne ha caratterizzato la stesura definitiva.

Nella splendido giardino del bagno Lido, infine, negli spazi dove nacque il Premio Viareggio di Leonida Rèpaci, la presentazione di Tra lei e me l'ultima fatica di Giampaolo Simi appena pubblicata da Sellerio. Ambientazione perfetta per dar voce al personaggio principale, l'avvocato Pietro Valvassori, che a Città Giardino ha il suo ufficio e che della Città Giardino, vero e proprio obbrobrio architettonico ed ambientale, pensa il peggio possibile.

La mattinata si chiude, quindi, con il firma copie e l'esaurimento di tutte le copie disponibili dei romanzi di Simi, ma soprattutto con una soddisfazione generale che ha unito e gratificato ciascuno dei presenti, fortunati testimoni di una giornata davvero particolare ed irripetibile. l

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Previsioni

Maltempo in Toscana, scatta l’allerta gialla per temporali (e grandinate): le zone più a rischio

Sani e Belli