Fanno saltare in aria due bancomat prima a Querceta e poi a Viareggio: banda in fuga col bottino
Doppio colpo dei banditi alle filiali del Banco Bpm nel cuore della notte
VIAREGGIO. Due bancomat fatti saltare nella notte, nel centro di Viareggio (in via Garibaldi all’angolo con via Sant’Andrea) e nel centro di Querceta (in piazza Matteotti). Due filiali del Banco Bpm prese di mira da una banda che ha utilizzato dell’esplosivo per far saltare i due sportelli. Almeno cinque i malviventi che sono fuggiti con un bottino ingente a bordo di una vettura Audi di colore nero.
La banda ha colpito prima a Querceta per poi arrivare a Viareggio intorno alle 4,40. Le esplosioni hanno arrecato anche danni agli arredi dei due istituti di credito e svegliato gli abitanti degli appartamenti vicini.
Nella filiale di Viareggio i banditi hanno lasciato sul pavimento all'interno della banca diverse banconote da 20 euro, per non rischiare di essere intercettati da una volante della polizia del Commissariato che stava arrivando sul posto, ma sono comunque riusciti a scappare con la sacca contenente gli altri soldi che si trovavano all’interno del bancomat che nell’esplosione è finito dentro l’istituto di credito, dove i banditi sono entrati attraverso la porta. Uno di loro è rimasto fuori a controllare che non arrivasse nessuno, mentre il resto della banda metteva a segno il colpo. Come detto, la violenta esplosione ha svegliato alcuni residenti nella zona, è scattato anche l’allarme di un esercizio commerciale adiacante alla banca. Fuori sull'asfalto del lato di via Sant'Andrea sono rimasti diversi pezzi del bancomat esploso.
Sul posto oltre alla polizia è intervenuto il personale della Fidelitas vigilanza privata che ha presidiato l’istituto di credito in modo che nessuno potesse entrare. Il tutto in attesa dell’arrivo di una ditta che ha riparato provvisoriamente i danni subiti e messo in sicurezza l’edificio.
Le filiali sempre del Banco Bpm di Capezzano Pianore e Lido di Camaiore furono prese di mira la notte di venerdì Santo lo scorso 19 aprile, in quel caso il bottino ammontò a circa 150mila euro. Anche allora furono provocati danni rilevanti. Anche in questo caso il bottino non dovrebbe allontanarsi troppo da quello di un mese e mezzo fa, dato che in vista dei due giorni di festa e del fine settimana gli sportelli saranno stati certamente caricati in modo da poter soddisfare le esigenze degli utenti.
Oggi c’è stato comunque chi non ha potuto prelevare e recandosi allo sportello si è reco conto di cosa era successo. Le indagini sono a cura della polizia. Pochi dubbi sul fatto che la banda che ha agito a Viareggio e Querceta, per il modo in cui ha operato, è composta da gente esperta.