In Versilia il titolare di un locale è accusato di aver manomesso l'impianto di sorveglianza: perché lo avrebbe fatto e di cosa è accusato
Alla base ci sarebbe una rissa scoppiata nel settembre del 2024
PIETRASANTA. Il titolare di un locale del litorale della Versilia finisce nei guai per la presunta manomissione dei filmati di una rissa registrati dalle telecamere di sicurezza. Una manomissione delle immagini, quella che viene contestata nel corso delle indagini dei carabinieri della Stazione di Marina di Pietrasanta, con una finalità ben precisa: ostacolare, questa è l’accusa, il riconoscimento delle persone coinvolte nella rissa in questione, andata in scena nel settembre 2024 nel locale che si trova all’interno di uno stabilimento balneare.
La storia
Un episodio per il quale, oltre all’imprenditore, sono state deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria 8 persone di età compresa tra i 20 e i 35 anni, residenti nelle province di Lucca e Massa Carrara alcune delle quali già note alle forze dell’ordine. Sulle dinamiche a innesco della rissa e ancora su altri dettagli relativi alle indagini portate avanti dai carabinieri di Marina guidati dal comandante Fausto Del Vecchio vige, al momento, il massimo riserbo.
Il sospetto dei video manomessi
La presunta alterazione delle registrazioni delle telecamere di sicurezza del locale rende però ancora più gravi e nebulosi i contorni di una vicenda al centro di approfondimenti investigativi negli ultimi mesi. Per un episodio che, al declinare della scorsa estate, visto il numero delle persone coinvolte nella rissa in una sede, quella del il litorale, ad alta frequentazione, non era ovviamente passato inosservato. Nel frattempo, dopo l’informativa inoltrata all’autorità giudiziaria, le indagini proseguono: la priorità è infatti quella di chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti e quindi non soltanto del momento della rissa e ancora, nel contesto, accertare eventuali ulteriori responsabilità.
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