Viareggio, lavoratori in nero e alcol a minori: scattano sanzioni per due locali
È il risultato di controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza in borghese
VIAREGGIO. Lavoro in nero e somministrazione di bevande alcoliche a minorenni. Per questi illeciti, due locali viareggini, due discoteche secondo quanto riferito dalla Guardia di Finanza, sono state oggetto di segnalazione e sanzioni. Scoperte compiute dalle Fiamme Gialle, nell’ambito di un pianto di interventi avviato dal Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza e dalla Direzione Regionale della Siae di Firenze; gli interventi sono stati eseguiti, in forma congiunta, nel corrente mese di maggio nei confronti di soggetti economici attivi nel settore dell’intrattenimento.
I controlli sono stati mirati, in via prioritaria, alla verifica dell’emissione dei biglietti d’ingresso, ove previsti, del rilascio dei documenti fiscali per le consumazioni al bar, nonché del regolare impiego dei lavoratori dipendenti. Sono state interessate tutte le province toscane, ciascuna delle quali, specialmente negli orari notturni, ospita locali di intrattenimento quali discoteche, piano bar, night club, sexy disco e simili. In questa prima fase sono stati controllati, in totale, 17 locali, dei quali solo cinque, spiegano le Fiamme Gialle, sono risultati regolari, mentre in capo ai restanti dodici sono state elevate, a vario titolo, sanzioni amministrative, in particolare in materia di lavoro.
Due, appunto sono i locali controllati a Viareggio da personale della Finanza in borghese. I controlli sono stati eseguiti ovviamente in orario notturno, quando i locali sono in piena attività: nelle attività controllate a Viareggio, sono stati trovati diversi lavoratori in nero: al bancone del bar interno al locale, come tra vigilanti e buttafuori, ma anche fra gli addetti alle liste che fanno entrare gli avventori. Per questa irregolarità, è previsto che i locali, oltre che essere segnalati, debbano provvedere a versare i contributi omessi: nel caso di uno dei due locali, il versamento sarà di diecimila euro. A questo si aggiungono i verbali elevati per la somministrazione di bevande alcoliche a minori: illeciti scoperti in flagranza dal personale della Finanza, il quale, notando giovanissimi richiedere drink al bar, si sono avvicinati chiedendo loro i documenti.
A livello regionale
Nel dettaglio, a livello regionale, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari Siae toscani hanno scoperto in tutto 29 lavoratori irregolari e nove del tutto “in nero”, di cui due anche privi di permesso di soggiorno, contestando tardive emissioni telematiche di corrispettivi; l’irregolare corresponsione del canone Rai, l’omesso rilascio di biglietti, le ritenute alla fonte non operate e non versate, l’omessa installazione del misuratore fiscale e la somministrazione di bevande alcoliche ai minorenni.
«Quanto a lavoro nero e irregolare, la natura e la quantità delle violazioni accertate e la diffusione generalizzata degli illeciti hanno confermato che, specialmente negli orari notturni, le attività di intrattenimento possono presentare criticità. In relazione all’osservanza delle disposizioni vigenti, gli organi preposti al controllo – sottolineano dal comando regionale della Finanza – dovranno fare in modo che tali criticità siano intercettate e sanzionate, con un’attività ispettiva sistematica e programmata, tanto più che i locali notturni sono spesso frequentati da persone in giovane età, verso le quali si ha il dovere, anche morale, di rendere più sicuri e sani i luoghi di aggregazione più frequentati».