Il Tirreno

Versilia

Il lutto

Viareggio, addio a dirigente politico e sindacalista

di Roy Lepore

	Il sindacalista scomparso
Il sindacalista scomparso

Gli amici e i colleghi: «Insieme a lui in tante lotte, chi ha compagni non muore mai»

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VIAREGGIO. Da tre anni era affetto da una malattia che non gli ha dato scampo. Odoardo Cagli, storico militante di sinistra, è scomparso a 73 anni in Sardegna dove era andato a vivere. Conosciuto da tutti come “Daddo”, è stato fin dai tempi della scuola impegnato politicamente: prima iscritto alla Figc ai tempi di Walter Ghiselli e poi nel Partito comunista italiano, per poi far parte della Camera del lavoro, come dirigente e sindacalista, dove lavorava anche la donna che poi è diventata sua moglie, Giannella, originaria di Ghilarza, paese del comune di Oristano in Sardegna, dove entrambi si sono trasferiti nel 1986. Daddo aveva mantenuto però stretti legami con Viareggio, dove ha lasciato tanti amici, che in questo momento lo ricordano con tanto affetto.

Il ricordo del figlio

Ghilarza è stato il paese dove ha vissuto in giovinezza Antonio Gramsci: come ricorda Diego, uno dei figli di Odoardo, «mio padre è stato tra i soci fondatori dell’associazione "Casa Museo Antonio Gramsci", in Sardegna non lavorava più in Cgil, però era membro della segreteria della Camera del lavoro di Ghilarza, dove partecipava alle attività dello Spi, ed è stato tanti anni nel direttivo di Rifondazione Comunista di Oristano».

I colleghi

Suo collega alla Camera del Lavoro a Viareggio, è stato Giovanni Lippi: «"Daddo" era della Filcams Cgil e seguiva le pratiche del commercio e turismo, ad esempio i bagnini. Che in questo momento in cui sono in lotta per la loro vertenza per il contratto lo avrebbero visto impegnato in prima linea. Su Facebook ci siamo scritti qualche giorno fa, quando le sue condizioni di salute si erano aggravate. Mando un abbraccio alla famiglia».

Paolo Puccinelli responsabile della Camera del Lavoro di Viareggio e Versilia, era giovane quando l’ha conosciuto: «Ho dieci anni in meno rispetto a lui, ma ci siamo frequentati ed è stato un punto di riferimento importante; quando è partito per la Sardegna, ricordo che gli facemmo un saluto tutti assieme, perché ha lasciato davvero un bel ricordo». Fabrizio Manfredi, ex assessore e da sempre impegnato in politica ha conosciuto anche lui Daddo: «Ci siamo trovati insieme in tante lotte condivise con tutti i compagni in città, conosco anche la moglie Giannella, insieme hanno fatto una bella scelta di andare a vivere in Sardegna. Era rimasto legato però a Viareggio».

Nel manifesto funebre esposto dalla Croce Verde, dove la famiglia ha annunciato che lunedì 28 aprile "Daddo" Cagli è scomparso. "Chi ha compagni non muore mai", non fiori ma donazioni ad Emergency e Associazione vittime del 29 giugno "Il Mondo che vorrei". Una dimostrazione di quanto Daddo amasse la sua città anche a distanza di tanti chilometri, dove era andato a vivere. Lascia la moglie Giannella, i figli Diego, Andrea, Lorenzo, parenti tutti e tanti amici e compagni.

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