I premi Bergamini a Mario Tobino, Claudio Vecoli e Paolo Fornaciari
La consegna durante un pomeriggio di incontri nel giorno del ventesimo anniversario della morte del primo studioso della storia della città. Tanti i ricordi e le testimonianze legati alla sua figura
Viareggio Un tris di personaggi per il premio dedicato a Francesco Bergamini. Sabato pomeriggio, in una sala conferenze della Croce Verde affollata di pubblico, sono stati assegnati i riconoscimenti intitolati al pioniere della storia di Viareggio. Un omaggio al fondatore del Centro documentario storico promosso e voluto dall’associazione culturale Libroteca Circolante e dalla Pezzini Editore in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lucca e con la Croce Verde. E per questa prima edizione del premio sono stati scelti Mario Tobino per Sulla spiaggia e di là dal molo, il più viareggino dei romanzi del grande scrittore, Paolo Fornaciari come “delfino” di Bergamini al timone del Centro documentario storico e Claudio Vecoli per Profili di cartapesta, l’enciclopedia dei carristi del Carnevale di Viareggio da poco uscita in edizione aggiornata.
Ma la giornata, organizzata proprio nel giorno del ventesimo anniversario della sua scomparsa e magistralmente condotta da Stefano Pasquinucci, è stata molto di più di una semplice cerimonia di premiazione. È stato un vero e proprio ricordo dello studioso viareggino attraverso i suoi libri e le testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto: da Adolfo Lippi al professor Stefano Bucciarelli, dal presidente dell’Anpi Riccardo Bertini al nipote Angelo Dionigi Fornaciari che gli è stato molto vicino negli ultimi anni di vita.
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Il romanzo di Viareggio
Il premio Bergamini per il libro è andato a Sulla spiaggia e di là dal molo di Mario Tobino, ritirato dalla nipote Isabella che è anche presidente della Fondazione Tobino. Un riconoscimento postumo al romanzo più viareggino dello scrittore (dove per altro è citato lo stesso Bergamini) e per il quale – come ha spiegato la nipote – Tobino sperava di poter vincere il premio Viareggio, conquistato poi nel 1976 con La bella degli specchi. «Fu molto deluso perché quel libro era stato scritto proprio per la sua città. L’amore per Viareggio, comunque, è sempre rimasto profondissimo». Un rapporto, quello fra Tobino e la sua città, che è stato anche conflittuale. «Dai viareggini mio zio Mario era amato ma anche odiato. Devo dire però che, dopo tanti anni, c’è ancora chi va a portargli i fiori sulla tomba. Immagino che siano mani femminili – ha rivelato – visto che era uomo di grande fascino».
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Il delfino di Bergamini
Il premio Bergamini per il personaggio è invece andato a Paolo Fornaciari, ovvero colui che ha raccolto il timone del Centro documentario storico dopo che Bergamini si è ritirato. «È stato infatti proprio lui – si legge nelle motivazioni – ad aver continuato con la medesima passione e competenza l’attività di raccolta e di studio del materiale storico sulla città. Tanto da prendere in mano le redini del Centro documentario e contribuendo al suo ulteriore sviluppo». Parallelamente, poi, Fornaciari è stato prolifico autore di libri, saggi e articoli che hanno portato un decisivo e puntuale contributo all’approfondimento della storia di Viareggio.
L’enciclopedia dei carristi
Il premio speciale Bergamini è invece andato a Profili di cartapesta, l’enciclopedia dei carristi di Claudio Vecoli recentemente uscita in versione aggiornata e sensibilmente ampliata. «Una vera e propria “enciclopedia” – si legge nelle motivazioni – che è diventata una pietra miliare della storia del Carnevale di Viareggio. E che, prendendo a prestito le parole di Arnaldo Galli, fa di Vecoli “il Giorgio Vasari dei carristi”». Un premio che Vecoli ha voluto dividere con i protagonisti del libro, i carristi appunto, tanto da volere sul palco con lui a ritirare il riconoscimento due costruttori che incarnano l’attualità e la storia del Carnevale di Viareggio in rappresentanza di tutta la categoria: il campione in carica Jacopo Allegrucci e lo storico carrista (figlio e nipote d’arte) Gionata Francesconi.
Un seme per le scuole
La giornata dedicata a Bergamini si è conclusa con la consegna da parte del presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini, di due copie di Le mille e una notizia di vita viareggina – il libro-caposaldo di Bergamini ristampato da Pezzini editore – alle scuole di Viareggio e della Versilia presenti. l