Manciano, 35enne trovato senza vita nell’androne di un palazzo: giallo sulla morte di Juri Frullatori
L’uomo, parrucchiere, era tornato in paese dopo anni a Milano. Aveva i pantaloncini bagnati ed era senza portafoglio: acquisite le immagini delle telecamere
MANCIANO. Giallo sulla morte di un mancianese di 35 anni trovato senza vita nell’androne di un palazzo alle prime ore del mattino di oggi (6 luglio). Si tratta di Juri Frullatori, parrucchiere che per anni aveva abitato a Milano e che da qualche tempo aveva fatto ritorno a Manciano. Era nato il 16 novembre 1989. Abitava nel palazzo di fronte rispetto a quello dove è stato trovato senza vita e dove abitano anche i genitori.
L’allarme e i soccorsi
Il suo corpo è stato ritrovato nell’androne di un palazzo in via Gramsci con indosso solo un paio di pantaloncini bagnati. L’allarme è scattato intorno alle 6-6,30 di questa mattina quando è stata fatta una chiamata al numero di emergenza 112 dicendo che c’era un ragazzo che aveva avuto un malore. Sul posto sono arrivati i soccorritori della Misericordia di Manciano, che lo hanno trovato dentro l’androne del palazzo a poca distanza dalle scale che portano ai piani, privo di sensi. I volontari hanno provato a rianimare il trentacinquenne ma per lui non c’è stato più nulla da fare se non constatare il decesso. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Manciano visto che la dinamica della morte non era chiara.
Il malore in macchina
Secondo una prima ricostruzione che i militari starebbero valutando, l’uomo si sarebbe sentito male in macchina e dentro il palazzo lo avrebbe portato un residente dello stabile che era sceso: lo avrebbe visto in auto e lo avrebbe preso e portato dentro per soccorrerlo. Da capire perché i pantaloncini di Frullatori fossero bagnati. Sembra che non avesse neppure le scarpe e che non avesse con sé il portafoglio. L’uomo che lo ha trovato avrebbe riferito ai carabinieri di aver provato a rianimare il trentacinquenne gettandogli dell’acqua addosso. Una dinamica e una ricostruzione che non convincono i militari di Manciano che da questa mattina hanno avviato gli accertamenti preliminari, indipendenti rispetto alla causa del decesso, sentendo le persone che abitano nel palazzo e quelle informate dei fatti.
No segni di morte violenta
Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere vicine in modo da capire come l'auto di Frullatori sia arrivata lì. Sul corpo dell’uomo non sono stati trovati segni di morte violenta. La salma è stata poi messa sotto sequestro a disposizione della Procura della Repubblica di Grosseto, che potrà disporre accertamenti. Per i mancianesi è stato uno choc e in modo particolare per coloro che abitano nell’edificio dove Frullatori è stato trovato senza vita. I condòmini si sono resi conto che fosse successo qualcosa quando hanno sentito le sirene dell’ambulanza e hanno visto il dispiegamento di forze giù all’ingresso da cui nessuno è potuto uscire fino a che i carabinieri non hanno finito i rilievi del caso.