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Sponsor russo foraggia Pietrasanta: chi è l’imprenditore che ha donato la maxi-cifra per gli eventi

di Luca Basile
Pietrasanta medievale (foto d'archivio): fra gli eventi sostenuti dal magnate
Pietrasanta medievale (foto d'archivio): fra gli eventi sostenuti dal magnate

E non è la prima volta: anche l’anno scorso aveva elargito una somma importante

12 novembre 2024
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PIETRASANTA. C’è il ricco imprenditore russo che “stacca un assegno” da 150 mila euro issandosi sul podio più alto alla voce “filantropo dell’anno” e ci sono fondazioni, banche e aziende che fanno da cornice accontentandosi di portare in dote somme in denaro più contenute, ma comunque degne di nota. La caccia del Comune agli sponsor per coprire le spese derivanti da iniziative e feste di vario genere per l’anno 2024 si rivela dunque di discreto successo grazie appunto a un cittadino russo, che ama a quanto pare la Versilia e soprattutto Pietrasanta: ci riferiamo a Roman Timotkhin che ha elargito al Comune qualcosa come 150mila euro. A onor del vero lo stesso imprenditore russo è “recidivo” su questo fronte visto che un anno fa donò 140 mila euro. Ma in terra di Pietrasanta sponsorizzare eventi o contribuire al pagamento di opere non è fatto così episodico: pensiamo all’ex re dei dessert Attilio Bindi che contribuì con 240 mila euro, spalmati su due anni, per coprire tutti i costi legati alle illuminazioni natalizie. O ancora alla Fondazione Clerici che per il restauro del Salone dell’Annunziata ha donato 350 mila euro. Impegnandosi in ulteriori spese.

Gli altri

Nel frattempo Paolo e Giuliana Clerici, referenti della Fondazione e della Coeclerici gruppo che opera nel mercato delle commodities e nel settore industriale, sono stati insigniti della cittadinanza onoraria di Pietrasanta con la minoranza che al momento del voto in consiglio comunale si divise con il solo PD a favore. E comunque oltre ai 150 mila euro di Roman Timotkhin da segnalare i 24 mila 400 euro dell’Azienda agricola Farnese per attività legate al 40esimo del Museo dei Bozzetti, i 40 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca utilizzati per alcuni eventi calendarizzati nell’anno in corso e i 5 mila euro arrivati dal Sistema museale della Provincia di Lucca per video mapping sempre legato al Museo dei Bozzetti. Il totale della “ raccolta”? Circa 235 mila euro.

La nota del Pd

«Fra tutte queste sponsorizzazioni colpisce la nostra attenzione quella di Roman Timotkhin che già lo scorso anno aveva elargito 140 mila euro e quest’anno appunto 150 mila euro così ripartiti: 30.000 per la “Festa dello sport”, 50.000 per “Parole ad arte”, 30.000 per “Pietrasanta medievale” e 40.000 euro per “Incanto del Natale” – che costa complessivamente 150 mila euro circa, ndr –. Sicuramente – scrivono la capogruppo Irene Tarabella e il consigliere comunale Nicola Conti, PD – non c’è niente di male nel donare un po’ del proprio patrimonio alla comunità: quello che a noi però desta sconcerto è che la cittadinanza di tutto questo non sa assolutamente niente. Ed è singolare che lo sappia solo grazie alle all'interessamento dei consiglieri comunali del Partito Democratico che hanno ricavato informazioni dopo un accesso agli atti. Chiediamo quindi all’amministrazione, dato che ci sono così tanti filantropi che hanno a cuore la nostra città, di pubblicizzare bene una manifestazione di interesse alla fine di ogni anno per la sponsorizzazione degli eventi dell'anno successivo in modo da avere un duplice risultato: il primo, l’assoluta trasparenza nei confronti della cittadinanza su chi dona denaro e per cosa; il secondo, il reperimento di ulteriori benefattori che qualora fossero interessati a fare del bene alla nostra comunità, potrebbero farlo perché ne sarebbero messi pubblicamente a conoscenza».

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