Forte dei Marmi, pugni e spray urticante negli occhi per rubare il Rolex da 45mila euro: due giovani accusati della rapina
Dai filmati delle telecamere la svolta nelle indagini: la donna aggredita era appena uscita dal negozio con il marito
FORTE DEI MARMI. Erano venuti in Versilia da Milano per mettere a segno il loro colpo preferito: rapinare orologi di lusso. Per impossessarsene erano pronti a tutto: anche a prendere a pugni una donna per strada. Come hanno fatto il 4 agosto scorso, lungo la via Provinciale al Forte, con una turista italiana di 59 anni che insieme al marito olandese di 62 era uscita da un negozio dove avevano acquistato un orologio da 45mila euro.
Spray urticante e un cazzotto
All’uomo fu spruzzato dello spray urticante negli occhi, mentre alla donna, colpita con un cazzotto a un occhio e uno alla nuca, fu strappato non solo il Rolex nuovo ma anche quello del valore di circa 43mila euro che il marito aveva riposto nella borsa per farle indossare quello appena acquistato.
Le indagini
Alla polizia sono bastati alcuni giorni di indagini per chiudere il caso: in manette sono finiti due giovani marocchini, che dal capoluogo lombardo, dove sono sospettati di essere responsabili di rapine commesse nello stesso modo, si erano momentaneamente spostati in Toscana. La loro base operativa, secondo gli inquirenti, sarebbe stata Pisa, città dove risiedono due sorelle, una di 30 e l’altra di 21 anni, entrambe con precedenti di polizia, che li avrebbero aiutati facendo da palo e coprendogli le spalle. È proprio seguendo le tracce delle due sorelle, immortalate da una telecamera insieme a loro a Forte dei Marmi poco prima della rapina alla coppia di turisti, che la Polizia è riuscita a individuarli e a stringere il cerchio.
Le telecamere
L’attività investigativa è stata condotta dalla sezione antirapine della polizia di Milano insieme alle Squadre Mobili di Lucca e Pisa e al Commissariato di Forte dei Marmi. Dalla visione degli impianti di videosorveglianza, i poliziotti hanno scorto i due autori materiarli della rapina, nelle fasi immediatamente antecedenti, in compagnia delle due donne. I poliziotti di Milano hanno subito riconosciuto uno dei due autori: un cittadino marocchino foto-segnalato solo alcuni giorni prima nel capoluogo lombardo quando, essendosi dichiarato minorenne, era stato collocato in una comunità dalla quale si era immediatamente allontanato. Non è stato difficile a quel punto risalire all’identità del complice, un connazionale irregolare sul territorio nazionale, diciannovenne, con numerosi alias e precedenti di polizia per furti e rapine commessi spesso in località turistiche. Le due donne, poi, sono state identificate come le due sorelle pisane.
Le perquisizioni
Dopo una serie di servizi di appostamento, lunedì scorso i due cittadini marocchini e le due donne sono stati visti salire a bordo di un’autovettura e allontanarsi prendendo l’autostrada in direzione nord Italia. All’altezza del comune di Ospedaletto Lodigiano, la macchina è stata sottoposto a controllo: la ragazza di 21 anni ha tentato di occultare nella tasca portaoggetti dell’autovettura un orologio, poi risultato essere uno dei due Rolex rapinato a Forte dei Marmi. Il secondo orologio è stato invece trovato nella disponibilità di uno dei due marocchini che, invano, ha provato a nasconderlo all’interno della scarpa.
Sono state operate perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire gli indumenti indossati nel corso della rapina e una bomboletta spray al peperoncino, verosimilmente la medesima utilizzata per aggredire il turista olandese. Sulla base di quanto emerso, i due giovani, irregolari e senza fissa dimora, sono stati arrestati. Lo straniero che in passato si era dichiarato minorenne, all’esito dei consueti accertamenti è risultato avere un’età di 19 anni. Le due donne, che hanno concorso alla rapina fornendo anche appoggio logistico ai due rapinatori, sono state denunciate per lo stesso reato.
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