Il Tirreno

Versilia

La vicenda

Viareggio, armati sul bus per girare il video trap: l'azienda non sa nulla e ora sono guai

di Donatella Francesconi
Viareggio, armati sul bus per girare il video trap: l'azienda non sa nulla e ora sono guai

Nella nuova produzione del viareggino “Bad Aiser” le lame sono ovunque Filo conduttore della produzione la frase “montagne di soldi, quelle sì che sono sexy”

2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. Giovani rapper in salsa viareggina muniti di machete e coltelli per girare il video che deve “spaccare” a bordo di un autobus di linea. È l’ultima produzione firmata “Bad Aiser”, rapper non alle prime armi e che già vanta collaborazione con altri rapper locali. Il sogno è quello di sfondare il muro che porta alla ribalta nazionale. Ma, intanto, protagonisti e autori del video potrebbero trovarsi a vedersela con Autolinee Toscane.

L’azienda dei trasporti, a verifiche effettuate, conferma al Tirreno che il gruppo di giovani autori del video non ha affittato il mezzo di trasporto per l’occasione. E che Autolinee «valuterà con i propri uffici legali le eventuali azione da intraprendere».

Un video rap

Le immagini mostrano il gruppo di ragazzi salire sull’autobus in piazza D’Azeglio, mescolati – così sembra – ad altri ragazzi. Una volta all’interno del mezzo, però, il video mostra il rapper e il suo gruppo pienamente padroni dell’autobus, al punto da “sventolare” a più riprese le grosse lame che sono l’elemento identificante del video, così come lo erano nel precedente. E che compaiono esibite nella notte anche dai finestrini delle auto, in un’altra immagine del video.

Le domande ancora inevase

Le domande sono inevitabili: dov’era l’autista del bus quando il video è stato girato?; Chi ha autorizzato i ragazzi a girare il video mostrando machete e coltelli a bordo di un mezzo pubblico non noleggiato per l’occasione?

Il senso della nuova produzione è tutto nel messaggio inviato a un rivale che «non può fare il boss» e la cui donna – viene raccontato – si troverebbe meglio con il gruppo del rapper viareggino che con quello del rivale cui è rivolta la canzone.

La cui frase chiave – in perfetto stile rap per quanto riguarda i contenuti – non lascia spazio a equivoci: «Montagne di soldi, quelle sì che sono sexy». A fare da sfondo a parole e musica, gli spazi comuni di alcune case popolari di Viareggio.


 

Primo piano
Ambiente

Mare toscano sempre più caldo: anomalia record, +6,2°C oltre la media - Quali sono gli effetti e i rischi

di Francesca Ferri
Estate in Toscana