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I provvedimenti

Minacce e lancio di sassi alla vigilanza del Maki Maki: Daspo urbano per quattro giovani viareggini


	L’immagine ripresa dalle telecamere la notte del 25 aprile
L’immagine ripresa dalle telecamere la notte del 25 aprile

L’episodio il 25 aprile: alcuni di loro impugnavano cinture arrotolate con l’intento di colpire

28 maggio 2024
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VIAREGGIO. Il Questore della provincia di Lucca ha emanato quattro Daspo urbani (Dacur) nei confronti di quattro giovani viareggini che hanno creato disordini all’ingresso del Maki Maki, discoteca della Darsena viareggina. Ai provvedimenti si è arrivati – spiega la Questura – in seguito alle «serrate indagini condotte dal Commissariato di Viareggio, individuando in breve tempo gli autori» della notte violenta. Alcuni di loro hanno «precedenti per stupefacenti e per reati da stadio».

I fatti

I quattro – tutti di età compresa tra i 17 e i 27 anni – lo scorso 25 aprile, così la ricostruzione dei fatti, «minacciarono e lanciarono sassi, bottiglie in vetro e petardi, travisandosi il volto con i cappucci delle felpe e impugnando cinture arrotolate ai palmi delle mani, verso gli addetti alla sicurezza del Maki Maki che avevano loro negato l’ accesso al locale «a causa di pregresse intemperanze» delle quali si erano resi protagonisti gli stessi giovani. La Divisione polizia anticrimine della Questura, su proposta del Commissariato di Viareggio, ha predisposto i quattro Dacur emanati dal Questore, Edgardo Giobbi. A tutti e quattro i giovani colpiti dal provvedimento è stato inibito l’ accesso a tutti i locali pubblici del viale Europa a Viareggio per 2 anni (1 anno e mezzo per il minore). Se accade che il Dacur venga violato, scatta la denuncia alla Procura della Repubblica che, in caso di condanna, prevede come limite massimo di pena i 3 anni di reclusione.

Le misure

Ma c’è anche la possibilità ulteriore, sempre demandata al Questore in quanto autorità provinciale di pubblica sicurezza, di adottare o comunque proporre misure di prevenzione ancora più incisive. Ai primi di maggio, sempre a Viareggio, la Questura aveva emanato 14 Dacur per due gruppi di giovanissimi che si erano resi responsabili di aggressione a coetanei e di una rissa. Continua, dunque, – sottolinea la Questura – «l’incessante lavoro della polizia di Stato attraverso la puntuale irrogazione di misure di prevenzione, a seguito del forte impulso voluto dal Questore di Lucca all’utilizzo di tali strumenti specie in previsione della imminente stagione estiva».

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