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Arte

A Tonfano svelate nella notte le scenografiche braccia di Quinn (figlio del noto attore)

di Luca Basile

	Le sculture di Lorenzo Quinn sistemate nella piazza di Tonfano (foto Katia Corfini)
Le sculture di Lorenzo Quinn sistemate nella piazza di Tonfano (foto Katia Corfini)

L’artista italo-americano: «Le mie sculture faro di speranza e ispirazione»

31 marzo 2024
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PIETRASANTA. «La mia scultura come un faro di speranza e ispirazione per tutti coloro che la incontrano».

Quelle sei coppie di braccia con le mani che si intrecciano in maniera decisa a “disegnare” altrettanti ponti, portano la firma di Lorenzo Quinn, artista italo-americano, figlio del noto attore Anthony Quinn e protagonista con la sua installazione artistica collocata in piazza XXIV Maggio a Tonfano. Opera, “Building Bridges” che verrà inaugurata sabato 6 aprile alla presenza dello stesso artista, del sindaco Alberto Giovannetti e di Federica Rotondo, che ha ideato e curato l’intero progetto «grazie al quale arriva per la prima volta in Versilia uno degli artisti contemporanei più eclettici e talentuosi del panorama internazionale» si legge in una nota che aggiunge.

«Un’opera d’arte che si fa portatrice di un messaggio di pace, di amore e di speranza per tutti, soprattutto per chi, in varie parti del mondo, è alle prese con sofferenze di ogni tipo, in particolare per coloro che non vedono riconosciuti i propri diritti inalienabili».

Fortemente voluta a Marina di Pietrasanta dalla stessa Rotondo, che opera a livello nazionale e internazionale, la “Building Bridges” visibile davanti al pontile di Tonfano è la “gemella” dell’installazione in mostra all’Arsenale di Venezia, dove tra l’altro Quinn sarà coinvolto in una grande mostra nell’anno della 60ª Biennale d’Arte. «Ovviamente la visione dell’opera – che rimarrà in sede fino al prossimo 6 ottobre – è libera e senza dubbio caratterizzerà le immagini dell’estate versiliese 2024» precisa la nota critica.

«Sono molto orgoglioso di presentare la mia scultura ‘Building Bridges’ a Marina di Pietrasanta – sottolinea Lorenzo Quinn – perché da qui intendo lanciare, come da premessa, un faro di speranza e ispirazione per tutti coloro che la incontrano. Quest'opera d'arte incarna il messaggio senza tempo di amore e unità, esortandoci a trascendere le nostre differenze e connetterci a un livello più profondo. Così come si erge nella bellezza di Marina di Pietrasanta, “Building Bridges” non è solo una struttura fisica, ma un simbolo del nostro viaggio collettivo verso un mondo più compassionevole e unito. Accogliamo il suo messaggio, permettendogli di guidarci nella costruzione di ponti di comprensione ed empatia attraverso tutte le divisioni». 

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