Viareggio, manifestazione il 14 ottobre. «No al cemento dentro il Parco»
Convocata dall’assemblea dei comitati per difenderne l’integrità
VIAREGGIO. Manifestazione in piazza Margherita a Viareggio sabato 14 ottobre in difesa dell’integrità del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. A convocarla è stata l’assemblea organizzata dai Coordinamenti No Asse e La Lecciona non si tocca che si è tenuta sabato sera nella stessa piazza viareggina. «Difendere il Parco – scrivono i due comitati – vuol dire impedire che una colata di cemento si abbatta in un vicino futuro sulle nostre coste; difendere il Parco, i suoi confini, la sua integrità, significa difendere un ecosistema che protegge tutti noi, che rende più salubre il luogo dove viviamo e garantisce la nostra salute, il nostro benessere».
Nel mirino degli ambientalisti c’è il progetto dell’Ente Parco di ridisegnare i confini del Parco che escluderebbe dal suo diretto controllo 8000 ettari di territorio (80 milioni di metri quadrati). «Nonostante ripetute richieste di cittadini, associazioni, consiglieri comunali, ad oggi non è stato possibile visionare il progetto» protestano i due comitat i.
Durante l’assemblea sono intervenuti Angela Giudiceandrea (che ha illustrato in particolare cosa accadrebbe alle aree estromesse dalla diretta tutela del Parco, «con forti rischi di una “privatizzazione” di suoli che oggi sono bene comune»), Antonella Serafini (che ha ricostruito le vicende dell’asse di penetrazione «che da decenni minaccia il confine settentrionale del Parco con la realizzazione di una strada suburbana larga 16 metri che sventrerebbe la pineta di Levante»); Virginia Orrico (che ha rendicontato l’azione degli artisti del Museo Gïåk Vërdün, allestito in pineta sul tracciato dell’Asse, che da sei anni, difendono con l’arte la natura e gli alberi»).
Il dibattito che ne è seguito ha ribadito la necessità che i cittadini si mobilitino in difesa dell’integrità del Parco, «dal momento che le istituzioni preposte a farlo, Ente Parco e Regione, sembrano orientate a depotenziarlo». Da qui la manifestazione del 14 ottobre.