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Il lutto

Viareggio, addio a Roberto “Bobo” Del Pistoia: era il papà del mitico Corsaro rosso

di Roy Lepore
Viareggio, addio a Roberto “Bobo” Del Pistoia: era il papà del mitico Corsaro rosso

Dal 1986 il volto di un locale simbolo della Darsena, amato da generazioni

15 settembre 2023
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VIAREGGIO. Ha fatto la storia dei locali a Viareggio, sulla Marina di Levante e non solo. Dal 1986 Roberto Del Pistoia, conosciuto da tutti come Bobo, era il volto del Corsaro rosso, storico punto di riferimento del viale Europa in Darsena per intere generazioni di viareggini. Un locale che è senza dubbio tra i più conosciuti, e frequentati, in tutta la Versilia.

Ieri mattina Del Pistoia è scomparso all’età di 70 anni all’ospedale Versilia. La salma si trova nelle sale del commiato della Croce Verde in via Garibaldi, da dove domani mattina partirà per la cremazione. L’annuncio della sua scomparsa è stato dato sulla pagina Facebook del Corsaro. Per l’ultimo viaggio ha indossato una maglia con la scritta Corsaro rosso 86, l’anno in cui il locale ha iniziato l’attività. Da giovane aveva giocato nello storico Cs Marco Polo; come esercente aveva gestito due bar in città, uno chalet a Zum Zeri un paio d’anni e in precedenza aveva lavorato alla discoteca Caravella di Alberto Cavallini a Forte dei Marmi. Poi è iniziata la grande avventura al Corsaro, da dove ora si era ritirato perché andato in pensione, e al timone sono rimasti la moglie Stefania, che è stata da sempre al suo fianco in questa attività, i figli Rebecca, Andrea e il cognato Cristian Mazzi. All’inizio per un periodo c’è stato anche Carlo Cerri, detto il “Thomas”, che poi si è ritirato. Il Corsaro rosso si distingue dagli altri locali per il suo design “piratesco” ed è un punto di riferimento per le rockband emergenti della zona. Seppur il locale sia dedito più all’intrattenimento che al ristorante, è apprezzata anche la sua cucina e nella stagione estiva cenare sulla terrazza del Corsaro, specie con la vista del tramonto sul mare, è da mozzare il fiato. Da non trascurare le serate rock, capaci di regalare delle piacevoli sorprese acustiche e a volte con scariche di adrenalina pura: dalle cover band di Ligabue, Vasco Rossi o altri successi italiani. O di quelli internazionali che possono andare dalle cover band dei Queen fino a quelle dei Muse. Ma comunque le vere chicche sono le rockband emergenti (spaziando come genere rock tra il commerciale – punk – metal – elettronico) che hanno fatto del Corsaro uno dei primi passi fondamentali di crescita artistica. Da citare con dovuto merito i The Red Carpet, Eit, Acidbit e tantissime altre da scoprire per la loro bravura e passione. Come non aggiungere a questa lista anche la viareggina Veronica Lucchesi, cantante diventata famosa con la Rappresentante di lista, gruppo in cui suona e canta anche la sorella Erika, che da ragazza, con il suo gruppo suonava brani rock, su tutti quelli di Janis Joplin, al Corsaro rosso in Darsena o al Gob a Bicchio. Sono state per Veronica le prime esibizioni di fronte a un pubblico, che ricorda oggi sempre molto volentieri, quando parla nelle varie interviste della sua città. Dal Corsaro ha spiccato il volo poi anche per il tour in giro per l’Italia come corista nel musical Jesus Christ Superstar Rockopera. Il Corsaro è un locale amato anche dagli amanti del Carnevale, che nel periodo della manifestazione viareggina lo scelgono per i vari veglioni che vengono organizzati. Appresa la notizia della scomparsa di Roberto Del Pistoia sono stati davvero in tanti, a partire dai colleghi dei locali della Darsena, quelli che gli hanno reso omaggio con ricordi del tempo che fu. E in tanti si sono recati anche alla Croce Verde per portare un’attestazione di vicinanza ai familiari.


 

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