Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Sabato pomeriggio di paura nel cuore di Roma Imperiale. Erano circa le 16 di ieri, infatti, quando quattro giovani (tre ragazzi e una ragazza di cui almeno uno della zona con alcuni amici), senza giubbotti di salvataggio, hanno preso il mare dalle parti del bagno Assunta, utilizzando una canoa privata. Il mare in quel momento era molto agitato e sconsigliava qualsiasi approccio. «Così, appena li ho visti - racconta Andrea Bazzichi del bagno Beppe Ponente, vero eroe di giornata assieme al collega Stefano Paci (del bagno Beppe Roma Imperiale) - ho notato subito che erano senza giubbotto e sono stato facile profeta nell’esortare il mio collega Stefano. "Dai preparati! ", gli ho detto, e abbiamo messo in mare il pattino precauzionalmente. Stavamo giusto facendo questo, quando i fatti sono precipitati in un attimo. Infatti un’ondata più forte, il mare era molto mosso, li ha praticamente travolti e così sono finiti in acqua e nella buca, grosso modo a metà strada tra le boe e la spiaggia. Subito sono andati naturalmente nel panico. Noi però eravamo praticamente pronti e siamo così partiti immediatamente nel canale, perpendicolari alla riva».

La scena è stata vista ovviamente da molti bagnini degli stabilimenti balneari vicini, che si sono buttati prontamente in mare: alla fine si contavano in acqua ben diciotto assistenti bagnanti, quattro pattini e anche due surfisti. Un’imponente macchina dei soccorsi che ha avuto però un secondo momento drammatico.

È ancora Bazzichi a raccontare in presa diretta: «Ho visto con la coda dell’occhio che stava arrivando in aiuto anche il pattino del bagno Costanza. In quel momento le onde erano talmente alte che per non fare ribaltare il mio pattino dovevo compensare con la parte alta del corpo, sovrastando il mio collega. Tuttavia il pattino del Costanza a un certo punto ha scuffiato, tra l’altro ha colpito lievemente la prua del mio pattino e poi con un remo libero anche la mia coscia. Poi si è capovolto e i bagnini sono finiti in mare».

Comunque la macchina dei soccorsi era in moto e mentre Bazzichi e Paci portavano a riva i ragazzi, gli altri bagnini hanno portato a riva il pattino rovesciato e i suoi occupanti, uno dei quali è stato poi condotto al pronto soccorso dall’ambulanza del 118 che era intervenuta. Questo perché nel ribaltamento sembra che sia rimasto ferito. «Fortunatamente tutto si è risolto per il meglio - ha detto uno dei tanti testimoni oculari un soccorritore alpino che hanno seguito con apprensione da riva, assieme a centinaia di altri, le fasi del salvataggio - Certo l’avventatezza dei ragazzi che si sono avventurati in mare è stata grave e solo per la prontezza dei bagnini dei bagni Beppe Ponente e Roma Imperiale (Paci peraltro è anche uno degli assidui del palio dei Bagni e del Save a Life, ndr) si è risolta senza conseguenze ben più drammatiche».

Sul posto sono intervenuti immediatamente anche gli uomini dell’Ufficio locale marittimo ed è stata dirottata sul posto, in tempi record, anche la motovedetta della Capitaneria di porto.

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