Vandalismi in piazza Pertini I residenti: situazione insostenibile
L’allarme lanciato dalle famiglie che vivono nei due condomini
QUERCETA. Scritte sui muri, sui condizionatori d’aria e sui marmi. Rifiuti gettati un po’ ovunque, parti in cartongesso divelte e armadietto dei contatori rotto. È di nuovo allarme per atti vandalici provocati sia ai danni dei residenti dei due condomini di piazza Pertini che alla stessa piazza. A farlo presente sono gran parte degli inquilini dei due palazzi costruiti al posto del cinema Marconi. È l’ennesimo grido di rabbia. Il primo era arrivato qualche anno fa per problemi di pulizia, piccoli danneggiamenti e tanto rumore fino a notte fonda con partitelle di pallone. Il secondo, poco dopo, per altri episodi gravi avvenuti nel parcheggio sotterraneo (tanto che i condomini avevano dovuto apportare modifiche al cancello che chiude la loro area privata, per non farlo scavalcare). Ma ora la situazione pare sia di nuovo degenerata.
«Siamo nelle mani dei soliti teppisti, e gran parte di noi residenti nei due palazzi siamo stanchi – dice uno di loro – abbiamo tempestato di telefonate i carabinieri, la polizia municipale e abbiamo chiesto un incontro al sindaco. Oltre ad abbandonare la sporcizia, il problema grosso è che spaccano tutto. Nel tunnel pedonale che va da via Don Minzoni alla piazza Pertini hanno divelto pezzi di cartongesso, rotto e aperto l’armadio dei contatori, scritto su muri e marmi. Stiamo inviando tutti i giorni email alle forze dell’ordine».
Episodio emblematico fu, qualche San Giuseppe fa, quando una banda di ragazzini entrò nel sottopassaggio e spaccò tutti gli specchietti retrovisori delle auto. «Come è possibile che una piazza così, che è bellissima, sia preda dei ragazzini che giocano a calcio dove la porta d’ingresso diventa la porta del pallone, spaccano i campanelli e imbrattano pareti e campanelli? Potremmo anche soprassedere a giovani che fanno rumore – continua il residente – o danno due calci al pallone (anche se non si potrebbe) ma non possiamo sopportare sporcizia e danni».
Nei due palazzi di piazza Pertini, dove la maggior parte degli appartamenti è occupata, abita una ventina di famiglie. Quasi tutte concordi con l’appello e che aspettano anche la ristrutturazione della pavimentazione della piazza e la risoluzione delle infiltrazioni nel parcheggio sotterraneo.
L’amministrazione Alessandrini in questi due anni ha provato ad arginare il problema. «Prima dell’arrivo della nostra amministrazione era una tragedia: questi ragazzini usavano le porte a vetri per fare le porte da calcio – dice il vicesindaco Adamo Bernardi, delegato al decoro urbano – siamo intervenuti con la polizia municipale e abbiamo parlato anche con questi giovani. Questo fenomeno sembrerebbe più ridotto rispetto a prima, così come lo sporco nella piazza grazie a più passaggi dello spazzamento meccanico e maggiori tagli del verde. Per quanto riguarda invece i piccoli atti vandalici va detto che non è un fenomeno che possiamo arginare con facilità. È più un fatto di senso civico che dovrebbe partire dalle famiglie di questi ragazzi, sensibilizzandoli, e noi possiamo provare a sensibilizzare i genitori. Ad esempio sul gioco del pallone abbiamo fatto un’operazione di dissuasione con i cartelli pubblici. Mentre le scritte sui muri e i piccoli danni si possono superare stando addosso al problema, eliminando subito gli imbrattamenti e cercando di individuare i responsabili. È un fenomeno che viviamo anche nei parchi pubblici e che diventa un costo di pulizia per noi e per i privati».