Carnevale di Viareggio, all’ultimo corso coriandoli arancioni contro violenza di genere. Pegaso d'oro a Maria Lina Marcucci
Flashmob in contemporanea con il Carnevale di Nizza: «Iniziativa molto importante per la sensibilizzazione»
VIAREGGIO. Un mare di coriandoli arancione a chiudere l'edizione 2023 del Carnevale di Viareggio, quella dei 150 anni. L'OrangeMob all'ultimo corso mascherato nella cittadina della provincia di Lucca vede idealmente gemellati il Carnevale di Viareggio e il Carnevale di Nizza per manifestare contro la violenza di genere. «Il colore diventato il simbolo di un futuro senza violenza di genere, ha avvolto il lungomare per promuovere una società basata sul rispetto e la non violenza sulle donne": a questa iniziativa ha aderito anche la regione Toscana con la "Toscana delle donne”. Una iniziativa condivisa anche dal Carnevale di Nizza che alla stessa ora, alle 17, ha lanciato coriandoli arancioni: un modo per manifestare l'amicizia tra i due carnevali che celebrano entrambi 150 anni di vita. «Questa iniziativa è molto importante per la sensibilizzazione - ha spiegato Cristina Manetti capo di gabinetto della regione Toscana e ideatrice del progetto La Toscana delle donne - È giusto che anche il Carnevale, massima espressione di gioia e di spensieratezza, nell'anniversario dei suoi 150 anni trovi un momento di riflessione su un tema cruciale quale quello dei diritti delle donne, contro ogni forma di violenza».
Pegaso d’oro a Maria Lina Marcucci
«Un'edizione di straordinario successo quella che si è appena conclusa del Carnevale di Viareggio che ha compiuto 150 anni. Il Carnevale rappresenta l'identità toscana: nella satira, nella cultura, ma anche nei valori che sono alla base della nostra società». Lo ha detto, parlando del Carnevale di Viareggio, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani. Parlando dell'iniziativa che si è tenuta oggi, all'ultimo corso di carnevale, contro la violenza di genere Giani ha aggiunto: «I coriandoli arancioni oggi testimoniano appunto la battaglia contro la violenza sulle donne che la Toscana sostiene convintamente anche attraverso la Toscana delle donne. Ed è in questo contesto che sono particolarmente orgoglioso di conferire il Pegaso della Toscana delle Donne alla presidente della Fondazione Carnevale Maria Lina Marcucci».