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Carnevale, torna la gioia come ai bei tempi nel rione Croce Verde

di Simone Pierotti
Carnevale, torna la gioia come ai bei tempi nel rione Croce Verde

Viareggio, oggi dalle 21 musica, sfilata e allegria. Quest’anno niente cucine: cibi e bevande potranno essere acquistati nei locali della zona

24 febbraio 2023
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VIAREGGIO. Come un tuffo nel passato. Ve lo ricordate, quando il Croce Verde era l’ultimo rione a far festa a Carnevale? Quando, dopo il corso mascherato, i verdetti e i fuochi d’artificio ci spostavamo tutti in via Garibaldi a mangiare alle cucine, collocate fra le poste e la chiesa di Sant’Antonio? Non sarà in tutto e per tutto identico a quei tempi: ora l’ultima sfilata cade di sabato e al Rione Croce Verde si ballerà solo stasera. La prospettiva, però, è quella di ripristinare fra un anno la vecchia, amata formula delle tre serate con tanto di cucine. Intanto, va anche bene che torni anche per una sola data.

Stasera, dalle 20 in poi, ci daremo appuntamento nel piazzale di fronte alla chiesa di Sant’Antonio per una sera appena, come accadde già tre anni fa in occasione di Carnevalentino, così chiamato perché coincideva con la festa degli innamorati.

«Ci eravamo nell’ultimo anno dei rioni prima della pandemia, ci siamo anche nell’anno della rinascita delle feste di quartiere dopo due anni di pausa – commenta Muzio Gianni, deus ex machina del Rione Croce Verde – e torniamo con la stessa formula del 2020: una sola serata, street food e unico palco in piazza Sant’Antonio».

Con una piccola differenza: «No, non riproponiamo il “mangia e condividi” come tre anni fa: preferiamo dare lavoro agli esercenti del quartiere come bar e pizzerie. Non possiamo permetterci il montaggio delle cucine per una sera e basta, non è proprio sostenibile».

Alle 21 è in programma la sfilata delle maschere rionali, con Burlamacco e Ondina alla testa del corteo, dalla sede della Croce Verde in via Garibaldi al palco in piazza «perché più allunghi il percorso, più spese ci sono».

Poi, sul palco, tanta musica di Carnevale con l’esibizione dal vivo di alcuni cantanti della tradizione viareggina e con l’intrattenimento a cura di Ale Lippi e Lorenzo Lippi di m2o, la radio dei 150 anni del Carnevale. A proposito: come sono i rapporti con la Fondazione dopo la polemica delle scorse settimane sul mancato accordo per dare a Croce Verde e Misericordia il loro consueto stand all’interno del circuito delle sfilate? «I rapporti ci sono stati e dovranno esserci sempre – è la diplomatica risposta di Muzio Gianni – intanto ci sono i 1.500 euro di contributo erogati a noi e alle altre feste rionali».

Per la cronaca: il Carnevaldarsena ha rinunciato, in modo da aiutare gli altri rioni a rilanciarsi. «E poi sull’organizzazione tecnica e la presenza di Burlamacco e Ondina alla nostra sfilata non ci sono stati problemi. L’altra questione andrà discussa con le altre parti in causa a manifestazione terminata: quegli stand vennero affidati negli anni Settanta alle varie associazioni di volontariato come riconoscimento, da parte dell’amministrazione comunale, per l’attività svolta. Da quel momento in poi, c'erano sempre stati». Nel frattempo «i tempi sono cambiati, sono aumentati sensibilmente i costi: la Fondazione paga il suolo pubblico al Comune e per garantire il servizio di ristorazione all'interno del circuito dei corsi mascherati bisogna far fronte a tutta una serie di spese per consulenze e autorizzazioni. Abbiamo valutato esagerato quello che ci veniva chiesto e, come detto, ne riparleremo con calma assieme a Misericordia e Croce Rossa». E per il rione? «Per l'anno prossimo c'è l'idea di tornare a fare tre serate come succedeva fino al 2011: abbiamo un progetto da esaminare, vediamo».


 

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