Il Tirreno

VIAREGGIO. Un anno fa, con carristi e figuranti che dovevano ancora prendere confidenza con le regole del gioco, la partenza era stata tiepida. Stavolta, invece, bonus e malus sono volati come coriandoli e i vari costruttori in gara non si sono tirati indietro. E se il primo corso mascherato di sabato è stato un successo sotto molti aspetti, anche il FantaCarnevale è iniziato decisamente sotto i migliori auspici. Sono 1. 896 le squadre iscritte alla seconda edizione del gioco ispirato al famoso fantacalcio e dedicato al Carnevale: lo scorso anno erano state poco più di 1. 800 e dunque gli organizzatori hanno fatto un piccolo ma incoraggiante passo in avanti. Tante le novità, a partire dalla possibilità – anzi, l’obbligo – di avere in squadra anche pedane aggregative e di poter iscrivere la propria squadra fino a tre leghe, sia quelle private a invito sia quelle pubbliche legate alle aziende che hanno voluto sostenere economicamente il FantaCarnevale. Da ricordare che parte del ricavato andrà in beneficenza.

Tanti i bonus e i malus previsti dal regolamento con novità che carristi e mascheratisti non si sono lasciati sfuggire: Jacopo Allegrucci, ad esempio, si è travestito da Maccioni per omaggiare un personaggio della Viareggio che fu, mentre Carlo Lombardi, Edoardo Ceragioli e Matteo Lamanuzzi hanno indossato gli occhiali da sole anche di sera pur di raccattare i coriandoli – cioè i punti – del bonus Dargen D’Amico. Qualcuno ha esclamato “A bomba Dario”, tormentone del pornoattore viareggino Stecco Ducale, o cantato una strofa di “Maschere”, vincitrice del Festival di Burlamacco. Luca Bertozzi ha utilizzato espressioni tipiche del vernacolo come “Hai voglia di be’ova” e “Trova poso” e il celebre slogan “Vota Matone” durante la diretta-differita della Rai, tanto che il giornalista Andrea Marotta è stato abilissimo nel ricordare a tutti gli italiani che “Non siamo da meno di Sanremo, questo è il FantaCarnevale”.

E c’è stato pure chi ha guadagnato il bonus Nozze coi fichi secchi, vale a dire la proposta di matrimonio fatta davanti alle telecamere: l’ha fatto Serena Mazzolini, in gara fra le maschere isolate, pronunciando le fatidiche parole – e ottenendo un “sì” dal fidanzato Paolo Vanni – davanti a Federico Conti. Ma più di un carrista è incappato anche nel malus Voldemort, che prevedeva un punto in meno per ogni volta in cui un costruttore pronunciava la parola carro (o “caro”, alla viareggina) . Altri bonus in arrivo per il corso di domenica, fra cui uno dedicato al Rione Marco Polo che comincia domani. E siamo solo all’inizio.