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Muore a 58 anni medico del Versilia dopo un malore in casa. I colleghi: «Un colpo incredibile per tutti»

di Matteo Tuccini
Lutto al Versilia Corrado Tedeschi, storico dermatologo dell’ospedale, era originario di Massa: si è sentito male nella notte tra lunedì e martedì e per lui non c’è stato niente da fare
Lutto al Versilia Corrado Tedeschi, storico dermatologo dell’ospedale, era originario di Massa: si è sentito male nella notte tra lunedì e martedì e per lui non c’è stato niente da fare

Professionale, preparatissimo così lo ricorda il primario di dermatoroloa: «Nonostante un lavoro che ci mette di fronte a vicende molto dure da affrontare, ti succede una cosa del genere e non puoi essere preparato»

14 settembre 2022
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Viareggio Aveva nella carica umana che lo accompagnava la sua grande forza. Professionale, preparatissimo, il dottor Corrado Tedeschi aveva la dote dell’umiltà, la capacità dell’ascolto. Sapeva stare con tutti, mettere il paziente a proprio agio. Per la semplicità dei modi, per la cortesia e i toni gentili, per la grande competenza mai ostentata era amatissimo. Dai colleghi e dai suoi pazienti. Da chi lo ha conosciuto all’ospedale Versilia, dove ha lavorato per 20 anni, e da chi si è fatto visitare nel suo studio di dermatologia ai Ronchi (Massa).

Nella notte tra lunedì e martedì il dottor Tedeschi, noto dermatologo, se n’è andato improvvisamente, all’età di 58 anni: un malore che non gli ha lasciato scampo. Si è sentito male mentre si trovava in casa, a Massa: poi la corsa al pronto soccorso dell’ospedale apuano. Per lui, però, non c’è stato niente da fare. Lascia nel dolore la sua famiglia, la moglie e i due figli; i colleghi, i pazienti che lo stimavano per la professionalità, la preparazione e la dolcezza.

Un passato da promessa del ciclismo, Corrado Tedeschi era conosciutissimo a Massa per la sua professione e per la sua passione per le due ruote a cui si era dedicato da giovanissimo. Professionalmente il dottor Tedeschi era un versiliese d’adozione. Decano dell’ospedale unico a Lido di camaiore, dove lavorava sin dalla sua apertura nell’ormai lontano 2002.

«Lavoravamo insieme da una vita, l’ho assunto io: in pratica come anzianità siamo quasi alla pari – ricorda Franco Marsili, primario di dermatologia al Versilia – Si occupava in particolare di allergie. Siamo tutti scossi, non riusciamo ancora a crederci. Nonostante facciamo un lavoro che ci mette di fronte a vicende molto dure da affrontare, e che ti restano sulle spalle, ti succede una cosa del genere e non puoi essere preparato».

Il primario Marsili ha ancora negli occhi gli ultimi momenti in reparto del collega: «Ieri mattina (lunedì, ndr) eravamo insieme al lavoro – racconta – C’era qualche problema organizzativo: capita, di frequente, in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Lo abbiamo risolto. È stato uno dei momenti in cui, per fortuna, riesci a risolvere un dilemma che ti si pone davanti. Poi è arrivata una telefonata, in tarda serata. E non puoi essere pronto di fronte a una cosa del genere. Tornato al lavoro ho fatto mettere tutti a sedere, prima di dirglielo. È come una bomba atomica lanciata su colleghi che stanno più in ospedale con te che con la famiglia. Che altro aggiungere? Perdiamo una brava persona e un bel professionista». Sconvolto anche Luca Lunardini, ex sindaco e medico urologo al Versilia: «Ho perso un amico, che conoscevo da tanto – dice Lunardini – Non riesco ancora a crederci, è un colpo difficile da digerire. Corrado era un vero signore, gentile e corretto. Non sono parole di circostanza, dette su di lui».l

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