Viareggio, difende il suo cane in spiaggia: morsa da un pitbull finisce in ospedale
Paura sul moletto della Darsena, entrambi i proprietari finiscono al pronto soccorso. Dopo il barboncino Theo sbranato a Torre del lago un altro episodio simile
VIAREGGIO. Dopo il barboncino Theo sbranato a Torre del lago da un pitbull – il proprietario invece è rimasto ferito e ha una prognosi di 15 giorni – domenica 7 agosto si è verificato un altro episodio con protagonista un cane molossoide, fortunatamente meno grave del precedente.
Siamo al moletto in Darsena nei pressi dell’Altromare. Qui un pitbull ha aggredito il cane di una giovane che era al mare: lei, per difendere la sua bestiola – come spesso accade in questi casi in cui ci si lancia d’istinto – si è messa in mezzo ed è stata morsa dal pitbull a un braccio.
La giovane è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Versilia con un’ambulanza della Croce Verde. Nella concitazione dell’episodio, si è sentito male anche il proprietario del pitbull e anche lui ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere, dopo essere stato soccorso da un’ambulanza della Misericordia.
Dopo i due episodi – quello di ieri in spiaggia e quello gravissimo di Torre del lago dove il cane pitbull girava da solo e all’improvviso è sbucato sul piazzale della stazione ferroviaria della frazione – si riaccendono i riflettori sui cani di grossa taglia ma, soprattutto, sulla capacità di gestirli da parte dei proprietari o comunque dei conduttori.
Le norma ci sono e imporrebbero ai proprietari di far indossare al proprio cane la museruola – di qualunque razza e taglia sia – almeno in alcuni luoghi ad alta frequentazione. Resta comunque sempre l’obbligo di tenere il proprio cane al guinzaglio – mai libero, dunque – anche se non è un cane mordace. A volte basta un istante di distrazione.
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