Gabriele e Alessandro, sposi a Pietrasanta: «Noi più forti della burocrazia, così ci siamo riusciti»
La situazione si è sbloccata due giorni fa e stamani è fissato l’appuntamento per la redazione dei verbali. A settembre si uniranno civilmente in municipio
PIETRASANTA. Il lieto fine c’è e questo è quello che conta, ma per Gabriele e Alessandro, che il prossimo primo settembre potranno unirsi civilmente in municipio, sono stati giorni complicati perché quando ci si mette di mezzo il contorsionismo burocratico, il rischio che tutto vada a monte è sempre dietro l’angolo. Ma, stavolta, l’aiuto, come evidenziano dal Comune «è arrivato proprio dalla pubblica amministrazione e così Gabriele e Alessandro, 31 e 38 anni» potranno coronare il loro sogno. A raccontare il tutto è proprio Gabriele, 31enne originario di Roma ma da anni residente a Marina e in forza ai servizi sociali dello stesso Comune di Pietrasanta.
«A maggio – spiega Gabriele – ci confrontiamo con lo stato civile e iniziamo a raccogliere tutti i documenti richiesti, incluso l’atto di nascita che, a me, deve rilasciare l’Anagrafe di Roma». E qui si innesca il problema: la richiesta di Gabriele entra in una spirale di telefonate, indirizzi di posta elettronica non corretti, pec inviate senza risposta e spiegazioni variamente articolate, ma mai risolutive, fornite dagli uffici della Capitale. Tanto che, preso dallo sconforto, a fine luglio Gabriele confessa ai colleghi che l’unione con Alessandro, probabilmente, è destinata a non essere celebrata.
«A questo punto – prosegue Gabriele – è successa una cosa che non mi aspettavo, almeno non in questi termini. C’è stata un’autentica mobilitazione fra ufficio scuola, polizia municipale, Anagrafe e i colleghi dei servizi sociali di Pietrasanta che hanno cercato un modo di risolvere l’impasse e riuscire, così, a procurarmi l’atto mancante».
La situazione si è sbloccata due giorni fa e stamani è fissato l’appuntamento per la redazione dei verbali. «A nome mio e di Alessandro – continua Gabriele – voglio esprimere la più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno preso a cuore la nostra vicenda. Un grazie speciale a Ilaria Lucchesi, all’assessore Tatiana Gliori e al comandante Giovanni Fiori, che non hanno mai mollato e ci sono rimasti sempre vicini. E un messaggio per tutti coloro che lamentano inefficienza e distanza della pubblica amministrazione: è vero, le difficoltà ci sono e ne sono testimone; ma ci sono anche tante persone, come qui a Pietrasanta, con un gran cuore, pronte a mettere al servizio degli altri il loro sapere, il loro tempo e la loro esperienza ben oltre le prescrizioni del contratto. Non finiremo mai di ringraziarli per quello che hanno fatto per noi». l