Il Tirreno

VIAREGGIO. Se n’è andato alla vigilia dell’87° compleanno, che avrebbe compiuto martedì 5 luglio, nello stesso giorno in cui è nata anche la figlia Barbara. Giacomo Lasagna si è spento domenica 3 luglio all’ospedale Versilia dove era stato ricovero per la malattia che lo aveva colpito circa un anno fa. Era una persona molto conosciuta, Giacomo Lasagna. Era stato funzionario del Comune allo Stato civile ma aveva ricoperto anche il ruolo di segretario alla Circoscrizione a Torre del Lago e poi alla Circoscrizione in Darsena dove collaborò con l'allora presidente Lisandra Biagini. Inoltre era stato direttore del Collegio Colombo in Darsena.

Giacomo Lasagna era anche uomo di grandi passioni. Aveva fatto parte del Gruppo Amici Camminatori con i quali condivideva l’esperienza di camminiare insieme sia in montagna sia pineta. Aveva frequentato il Liceo classico "Giosuè Carducci" all’epoca del preside antifascista Giuseppe Del Freo, dal quale ricordava sempre di avere appreso i valori più importanti. Tra i suoi amici e compagni di scuola a cui era rimasto legato per tutta la vita, c'erano Sandro Ricci, che fu consigliere comunale, e l'avvocato Renzo Serafino Vecoli, entrambi scomparsi. In quella classe c'erano anche Antonio Dalle Mura, storico dirigente di Italia Nostra, e l'avvocato Paolo Pieraccini, che completavano il gruppo di compagni fra i più affiatati della scuola.

Giacomo Lasagna era il padre dell'avvocato Aldo, che lo ricorda con affetto. «Fino a quando la malattia non si è accentuata aveva avuto gli acciacchi relativi all'età – ricorda il figlio – ma niente di preoccupante. Purtroppo questi problemi di salute sono andati sempre più peggiorando, fino a portarlo al decesso che è avvenuto domenica. Era una persona gioviale che stava bene in compagnia con gli amici e con i quali, fino a quando ha potuto, ha condiviso le esperienze delle passioni comuni. Era legato anche a Vallecchia, dove ha trascorso molto tempo della sua vita. Era nato a Forte dei Marmi, ma si era trasferito a Viareggio nel dopo guerra, quando ha conosciuto mia mamma Carla, che è diventata sua moglie. Insieme hanno vissuto in via Gioberti. Era molto legato ai suoi figli e alla nipote Greta».

Il fratello Bettino Lasagna, come lui, ha lavorato in Comune come geometra. Giacomo Lasagna lascia la moglie Carla, i figli Barbara e Aldo, la nipote Greta, parenti e amici. Dopo il saluto proseguirà per la cremazione.