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Versilia

Festival del Miccio Canterino, partenza coi fiocchi a Querceta: «Un inizio così è stato bellissimo»

Tiziano Baldi Galleni
Festival del Miccio Canterino, partenza coi fiocchi a Querceta: «Un inizio così è stato bellissimo»

Iniziavano già a circolare i primi pronostici che davano fra i preferiti Giulia Mutti del Ranocchio, Simone Cristicchi del Ponte, e Giulia Luzi che gareggia per la Quercia

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Querceta. Partenza entusiasmante con la prima delle tre serate del Festival del Miccio Canterino, che quest’anno è stato organizzato in piazza Matteotti a Querceta, all’aperto. Tutto ha funzionato alla perfezione: acustica, i due presentatori con la new entry del contradaiolo Lorenzo Silicani, e tanta professionalità sul palco. E da venerdì 24 giuggno, prima della seconda serata, iniziavano già a circolare i primi pronostici che davano fra i preferiti Giulia Mutti del Ranocchio, Simone Cristicchi del Ponte, e Giulia Luzi che gareggia per la Quercia.«La piazza di Querceta era bellissima e ripartire così è stato bellissimo», ha commentato qualche contradaiolo. È iniziato tutto alle 21 con un video toccante dell’ultimo Palio dei Micci, accompagnato da alcune frasi ben scelte. A seguire l’ingresso degli sbandieratori e dei tamburini.

«È stato un grande sacrificio - ha esordito Gianluca Ceragioli, presidente della Pro Loco di Querceta dimissionario - perché organizzare un evento del genere in una piazza è stato un gran lavoro e complicato. Ma tutto è andato bene, c’era tanta gente e tutti siamo rimasti soddisfatti. Anche il palco e la struttura sono stati pensati da me con i miei consiglieri, vederlo con l’orchestra sopra e tutto funzionare alla grande è stato un piacere. Quindi siamo contenti, e ringraziamo anche l’amministrazione comunale per la logistica fornita».

A sedere c’erano 1380 persone su un totale di 1800 posti (circa 200 in più di quelli che la Pro Loco ricava dal palazzetto di Forte dei Marmi).Voto più che positivo per i presentatori. Claudio Sottili ritornava sul palco del Miccio Canterino dopo 11 anni e con ben 25 conduzioni all’attivo. Mentre per il contradaiolo Lorenzo Silicani era la prima. Per lui i commenti vanno da «fantastico», a «è il numero uno», e infine qualcuno pensa sia stata «la rivelazione di questo Festival». È infatti stato carino e spigliato (potrà scatenarsi soltanto stasera per l’ultima puntata, quando i verdetti saranno ormai fatti) e anche quando ha sbagliato se l’è cavata con una battuta uscendone benissimo. Arrivando alle performance dei cantanti, per il momento c’è un nome che è più o meno sulla bocca di tanti contradaioli, è quello di Giulia Mutti con la sua "Il sole dentro". Lei ha già trionfato una volta, sempre con il Ranocchio, alla partecipazione successiva è arrivata seconda, e adesso tenta per la terza volta. Piace anche Simone Cristicchi (il Ponte), imbattibile per presenza sul palco e interpretazione, con "Al di là del tempo". Buona anche la performance di Guilia Luzi della Quercia con "Al tuo fianco".

Si differenzia dagli altri il duetto del Pozzo, Matteo Beccucci e Lidia Schillaci, mentre Federica Camba del Leon D’oro è stata apprezzata per la voce graffiante. Sottotono sono apparse le altre, fra cui la Lucertola che si esibirà per prima stasera con Omar Bresciani, La Madonnina che invece monterà sul palco per seconda con Alice Spinelli, e la Cervia con Eliza G. che è la contrada vincitrice dell’ultima edizione del Festival del Miccio Canterino (nel 2019) ed è prima nell’albo d’oro con 11 Lire d’oro portate a casa.

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