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la cittÀ senza impianti sportivi pubblici 

Una nuova piscina ma non in Darsena: è il progetto a cui sta lavorando il sindaco

Donatella Francesconi
Una nuova piscina ma non in Darsena: è il progetto a cui sta lavorando il sindaco

L’annuncio di Del Ghingaro in attesa della relazione dei tecnici del Comune sulla vecchia struttura  

28 aprile 2021
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Donatella Francesconi

viareggio. Comprare la ex piscina comunale, andata all’asta nel fallimento della Viareggio Patrimonio, o costruirne una nuova, in un altro luogo rispetto a quello dove si trova l’impianto, inaugurato nei primo anni Settanta. Lo ha annunciato il sindaco Giorgio Del Ghingaro, in una delle sue comunicazione che ormai corrono solo attraverso la sua pagina Facebook. «Abbiamo fatto una esplicita richiesta di poter comprare la piscina che oggi è di proprietà privata. Non eravamo ancora riusciti a fare un sopralluogo con i nostri tecnici, perché per fare una offerta serve una valutazione attuale dell’immobile. Finalmente, nei giorni scorsi, siamo riusciti a fare questa verifica (alla quale ha partecipato anche un architetto di Lucca, ndr) e a breve ci arriverà una relazione. Se ci convincerà faremo un’offerta ai proprietari per tornare in possesso della piscina. Se non ci convincerà, invece, prenderemo un’altra strada, per costruire una nuova piscina in un altro luogo: perché deve tornare il rapporto qualità/prezzo di quell’immobile».

Un altro luogo che al momento – Regolamento urbanistico del 2019 alla mano – non c’è, in quanto area a destinazione sportiva. Avendo l’amministrazione comunale respinto le osservazioni relativa all’area in zona Comparini storicamente indicata come quella possibile per un nuovo stadio e/o impianti sportivi. Ma il nuovo dirigente del Comune di Viareggio, architetto Stefano Modena (già dirigente al Comune di Capannori) ha iniziato a lavorare al nuovo Piano strutturale che disegna i bisogni della città per i prossimi vent’anni. In questo “disegno”, evidentemente, troverà posto anche lo spazio per la nuova piscina che Del Ghingaro ha in mente.

Perché sembra questa l’ipotesi prevalente rispetto all’acquisto del vecchio impianto, chiuso ormai dal 2016. Del quale sono noti gli “acciacchi” importanti, oltre alle esigenze energetiche (date anche dalla profondità della vasca) che lo rendono difficile da gestire garantendone tariffe alla portata di tutti.

Dal fronte degli attuali proprietari dell’ex piscina comunale – la milanese “Aquasalus Società cooperativa sociale sportiva dilettantistica onlus” non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali, come è normale che sia nel mezzo di una trattativa sia pur ancora appena abbozzata, ma da indiscrezioni si apprende che “Aquasalus” avrebbe rinnovato la proposta già avanzata qualche tempo fa allo stesso Comune per una eventuale collaborazione con l’Ente al fine di restituire il prima possibile la piscina ai viareggini. Nelle scorse settimane proprio il Tirreno aveva reso nota la conclusione imminente della progettazione per i lavori necessari da parte della attuale proprietà che per il momento prosegue nell’intanto di restituire l’impianto all’utilizzo della città, sia pur in un percorso attraversato da molte incognite. Compresa quella dell’esito del ricorso al Consiglio di Stato presentato dalla stessa “Aquasalus” dopo che il Tar Toscana ha respinto il ricorso della società milanese contro il via libera dato dal Comune di Viareggio alla copertura della piscina del Centro Polo, a gestione privata dopo l’acquisto all’asta nell’ambito dello stesso fallimento della Patrimonio. —

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