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Pesce fresco e gin alla coca L’ultima moda arriva da Ghigo

Claudio Vecoli
Pesce fresco e gin alla coca L’ultima moda arriva da Ghigo

Questa sera nel ristorante vista mare dell’hotel Giulia di Lido di Camaiore cena-evento per sole venti persone con piatti abbinati all’«Amuerte»

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LIDO DI CAMAIORE

Non è per tutti. E neanche per molti. Ma, rigorosamente, per pochi. Già, perché la cena evento in programma questa sera al ristorante Ghigo di Lido di Camaiore è aperta ad un massimo di venti persone. Non una di più, non una di meno. Motivo? Quella organizzata nel locale vista mare di Cristiana Gemignani sulla terrazza dell’hotel Giulia non è una cena qualsiasi. Perché, per la prima volta in Italia, sarà possibile gustare un menu di sei portate ciascuna delle quali abbinata ad una bevanda a base di Amuerte, l’unico gin al mondo prodotto con foglie di coca.

Inutile dire che si tratta di una cena assolutamente unica. Non tanto per il pesce fresco cucinato con abilità e maestria dallo chef Fabrizio Schiattarella (approdato ai fornelli di Ghigo dopo l'esperienza al ristorante Opificio di John Malkovich a Prato) e che ovviamente lo si può gustare in tutte le sue varianti anche nelle altre serate di apertura del locale. Ad essere straordinario è invece l’abbinamento delle portate con le bevande a base di Amuerte (l’unico gin alla coca prodotto in Sudamerica) frutto della fantasia creativa del direttore di sala Vincenzo Solito.

Il gin alle foglie di coca - quasi scontato precisarlo - è un prodotto assolutamente legale che non produce effetti di alterazione psicofisica (anche se, come tutte le bevande alcoliche, va consumato con moderazione). «Ha un odore afrodisiaco e un sapore delicato - spiega Vincenzo Solito - frutto della combinazione di foglie di coca amarognola, con note accese tamarillo, papaya e frutto del drago sudamericano».

Non resta che l’assaggio. Anche se limitato a sole venti persone. Per riuscire a farne parte, indispensabile la prenotazione. —



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